18 Marzo 2005

“Benzina, meno gadget ma prezzi più bassi“

“Benzina, meno gadget ma prezzi più bassi“

Alois proporrà al governo una riduzione dell´accise regionale contro gli aumenti

Stop ai bollini premio-fedeltà in cambio di benzina. I consumatori chiedono prezzi più bassi anziché buoni per gadget di ogni tipo: mountain bike, trolley, zainetti, cappellini e omaggi di vario genere. Contro la stangata sul carburante, la parola d´ordine è: monetizzare. Questo non è che l´inizio di una mobilitazione, avvertono. Chiamati a raccolta dall´assessore regionale alle Attività produttive, Gianfranco Alois, compagnie petrolifere, consumatori (Codacons, Federconsumatori, Adiconsum, Lega, Movimento), comuni, gestori e distributori di carburante, hanno messo sul tavolo proposte, correttivi e suggerimenti per contenere i costi di quello che è diventato un altro bene di lusso.
Alois ha annunciato che intende chiedere al governo, a fronte dei più recenti, ulteriori aumenti del prezzo della benzina sul mercato internazionale, una riduzione dell´accise regionale in proporzione all´incremento. Al governo nazionale sarà proposto anche di verificare la possibilità di detassare dall´Iva i rincari repentini del prezzo del petrolio intervenuti nel 2003. «Lo Stato guadagna di più sull´imposta e questo non è corretto – commenta l´assessore -. Sempre che non ci siano vincoli comunitari, questa riduzione potrebbe essere decisa in fretta».
Sull´abolizione dei gadget, Alois si è detto d´accordo con le associazioni che tutelano i consumatori. «È previsto per legge che se il cliente vuole può chiedere di monetizzare, ottenendo una riduzione del prezzo della benzina. Magari attraverso un bonus di acquisto».
Occhio alle truffe. Prezzi consigliati e prezzi praticati sulle colonnine. Tutti d´accordo per i mega cartelloni informativi e sui controlli affinché ai prezzi indicati corrispondano quelli segnati sul distributore. Trasparenza e vigilanza, si è detto attorno al tavolo regionale, sono i due elementi su cui puntare per ottenere un ridimensionamento delle tariffe impazzite.
Informazione innanzitutto. Lo sportello del consumatore, che sarà attivato dalla Regione il mese prossimo, potrà diventare un punto di riferimento per tutti i presunti abusi registrati sul mercato. Un´adeguata campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull´operato dei gestori, viene vista come il mezzo per educare il consumatore al controllo dei prezzi e alla loro conoscenza e, dall´altro, a convincerlo ad alzare la guardia sempre di più, magari cominciando a chiedere sconti invece di accettare i gadget proposti dalle compagnie.
Da tutti, infine, è venuta la richiesta all´assessore di intervenire per una migliore razionalizzazione della rete distributiva. Alois ha ricordato che un apposito disegno di legge è stato già approvato dalla Giunta e ha garantito che impegno prioritario del nuovo Consiglio regionale sarà, proprio, quello di una rapida approvazione della legge.

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