Benzina, il Codacons presenta un esposto contro le compagnie
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fonte:
- Il Secolo XIX
Benzina, il Codacons presenta un esposto contro le compagnie
Roma Il Codacons ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza e all`Agenzia delle Entrate “chiedendo di verificare se le compagnie reinvestono in Italia i maxi-profitti derivanti dalla vendita dei prodotti petroliferi e di accertare le grandi differenze esistenti nei prezzi di benzina e gasolio tra Italia e resto d`Europa“. Secondo l`associazione dei consumatori, infatti, “è arrivato il momento di fare chiarezza sui bilanci delle società petrolifere“. Ed “oltre ad avviare inchieste finalizzate a scovare e punire severamente le speculazioni sui carburanti, – continua il Codacons – occorre aumentare la disponibilità di benzina sul mercato, anche tagliando provvisoriamente le riserve, promuovere e incentivare forme energetiche alternative e istruire i cittadini circa un consumo più razionale e oculato di carburante“. L`associazione chiede infine al prossimo governo di “adottare, seguendo l`esempio di Bush negli Usa, misure urgenti per far scendere, in vista dell`estate e degli esodi, il prezzo dei carburanti alla pompa“. Da parte sua, Federconsumatori chiede che “anche in Italia venga istituita una Commissione d`inchiesta con poteri sanzionatori visto l`aggravarsi della situazione. Il forte aumento del prezzo del petrolio al barile, ieri in leggera flessione a 72 dollari, e il costo della benzina ad 1,35 euro al litro – afferma la Federconsumatori – avranno una ricaduta sulle famiglie italiane di 120 euro l`anno per la benzina, 112 euro per l`aumento dei costi di trasporto dei beni di largo consumo, 105 euro per luce e gas e, come prevediamo possibile, di 160 euro all`anno per il riscaldamento domestico“. La somma, spiega l`associazione, è di circa 490 euro l`anno per famiglia: “Una vera e propria stangata“.
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