BENZINA: CONSUMATORI PREOCCUPATI PER NUOVI RIALZI
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fonte:
- AGI
I prezzi dei carburanti tornano a salire nonostante il taglio temporaneo delle accise varato dal Governo e scattato il 20 marzo scorso: lo segnalano le associazioni dei consumatori, Codacons, Adoc e Federconsumatori secondo cui in questi giorni si stanno verificando nuovi rincari. Nel dettaglio,come spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi, e` in arrivo per i consumatori una stangata di circa 510 euro annui a famiglia: 150 euro annui in piu` solo per il pieno alla propria auto, a cui si aggiungono, sempre su base annua, 140 euro per il riscaldamento domestico, 80 euro per il gas, 40 euro per la luce, e 100 euro per rincari generalizzati nel settore alimentare. Sul piede di guerra anche laFederconsumatori: per Rosario Trefiletti, “l`inizio di un serio processo di liberalizzazione del settore, anche attraverso l`allargamento alla grande distribuzione e` un processo che avanza troppo lentamente“. Infine, l`Adoc chiede “un intervento deciso“ del Governo. “Il taglio fiscale non ha sortito alcun effetto e i prezzi della benzina tornano a correre, – commenta Carlo Pileri, Presidente dell`Associazione – se si intende veramente salvare l`economia delle famiglie, evitandogli un aggravio di quasi 300 euro l`anno, servono interventi piu` decisi e coraggiosi da parte del Governo“.
BENZINA: CONSUMATORI PREOCCUPATI PER NUOVI RIALZI
(AGI) – Roma, 8 apr. – I prezzi dei carburanti tornano a salire nonostante il taglio temporaneo delle accise varato dal Governo e scattato il 20 marzo scorso: lo segnalano le associazioni dei consumatori, Codacons, Adoc e Federconsumatori secondo cui in questi giorni si stanno verificando nuovi rincari. Nel dettaglio,come spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi, e` in arrivo per i consumatori una stangata di circa 510 euro annui a famiglia: 150 euro annui in piu` solo per il pieno alla propria auto, a cui si aggiungono, sempre su base annua, 140 euro per il riscaldamento domestico, 80 euro per il gas, 40 euro per la luce, e 100 euro per rincari generalizzati nel settore alimentare. Sul piede di guerra anche laFederconsumatori: per Rosario Trefiletti, “l`inizio di un serio processo di liberalizzazione del settore, anche attraverso l`allargamento alla grande distribuzione e` un processo che avanza troppo lentamente“. Infine, l`Adoc chiede “un intervento deciso“ del Governo. “Il taglio fiscale non ha sortito alcun effetto e i prezzi della benzina tornano a correre, – commenta Carlo Pileri, Presidente dell`Associazione – se si intende veramente salvare l`economia delle famiglie, evitandogli un aggravio di quasi 300 euro l`anno, servono interventi piu` decisi e coraggiosi da parte del Governo“. (AGI) Red
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