28 Febbraio 2024

BENZINA, CODACONS: IN ITALIA ACCISE PIU’ PESANTI DEL 35% RISPETTO A MEDIA UE. +44% PER IL GASOLIO

 

TASSAZIONE ECCESSIVA PESA SU PREZZI ALLA POMPA E VALE 38 MILIARDI DI EURO NEL 2023. PROMESSE DEL GOVERNO NON MANTENUTE

 

I dati sui carburanti forniti oggi da Mister Prezzi confermano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il peso abnorme in Italia della tassazione su benzina e gasolio, che aggrava la spesa degli italiani per i rifornimenti. Lo afferma il Codacons, commentando l’audizione alla commissione Finanze della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’evasione Iva e accise dei carburanti.
Nel nostro Paese il peso delle accise sulla benzina è superiore del 34,8% rispetto alla media europea, 728 euro per 1000 litri contro i 540 euro della media Ue. Per il gasolio gli italiani pagano a titolo di accise il 44,1% in più (617 euro per 1000 litri contro una media Ue di 428 euro) – denuncia il Codacons – Ed è proprio la tassazione eccessiva che vige sui carburanti a piazzare l’Italia costantemente ai primi posti della classifica europea per i prezzi alla pompa di benzina e gasolio.
“Nonostante le tante promesse del Governo di intervenire sul fronte delle accise, finora nulla è stato fatto – afferma il presidente Carlo Rienzi – Questo perché le tasse sui carburanti garantiscono entrate enormi alle casse statali: basti pensare che lo scorso anno, a fronte dei quasi 71miliardi di euro spesi in Italia per l’acquisto di benzina e gasolio, oltre 38 miliardi sono finite nelle casse dello Stato a titolo di accise e Iva”.

 

Attività finanziata dal MIMIT- Art. 148 L. 388/2000- D.m. 6/05/2022 art. 5

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