29 Novembre 2010

Benzina/ Codacons e Adoc: Maxi stangata ai danni dei cittadini

Roma, 29 nov. (Apcom) – Tornano a salire i carburanti, con la benzina che sfiora l’ 1,42 euro al litro e il gasolio che supera quota 1,30 euro. Per Adoc l’ Italia è tra i Paesi europei dove la benzina costa di più, e dunque "l’ emergenza benzina va arrestata". Gli fa eco il Codacons per il quale "si tratta di listini astronomici, una maxi-stangata a danno dei cittadini". "In quasi 10 anni, il prezzo del gasolio ha subito un rincaro del 39%, mentre la benzina è aumentata del 34%. Ciò significa – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – che un automobilista medio, rispetto a 10 anni fa, spende oggi per il gasolio la bellezza di 440 euro in più all’ anno (+433 euro per la benzina)". L’ Italia è tra i Paesi europei dove la benzina "costa di più, con una maggiorazione dello 0,7% rispetto alla media dei Paesi della zona euro – dichiara Carlo Pileri, presidente dell’ Adoc – in Austria un litro di verde costa il 13,9% in meno che in Italia, in Spagna si risparmia il 17%, nella vicina Svizzera il 19,8% in meno. Oltre all’ applicazione del protocollo di riforma – conclude – chiediamo che si realizzi in tempi stretti un taglio delle accise di 10 centesimi e la liberalizzazione delle pompe bianche".

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