BENZINA, CODACONS: BONUS INEFFICACE, SERVE INTERVENIRE SU TASSAZIONE
SENZA IVA E ACCISE ITALIA AL 12° POSTO IN EUROPA PER PREZZO BENZINA, AL 18° POSTO PER GASOLIO. STATO SPECULA SU RIALZI ALLA POMPA
Il vero problema dei carburanti in Italia è la tassazione eccessiva che vige su benzina e gasolio, e che porta i listini del nostro paese ai vertici della classifica Ue del caro-carburante. Lo afferma il Codacons, commentando l’allarme lanciato oggi dalla Faib Confesercenti, associazione di categoria dei benzinai.
Nella classifica europea del prezzo della benzina al netto delle tasse, l’Italia con una media di 0,908 euro al litro occupava la settimana scorsa il 12° posto, e addirittura scendeva al 18° posto per il prezzo del gasolio – analizza il Codacons – La situazione si ribalta però se si considera anche il peso della tassazione applicata ai carburanti: con Iva e accise l’Italia balza infatti al 4° posto in Europa per il prezzo più alto della benzina, dietro solo a Danimarca, Grecia e Paesi Bassi.
“Di fronte a questi dati è evidente come il bonus benzina sia un provvedimento del tutto inefficace, che non interviene sui listini alla pompa e non frena affatto la crescita dei prezzi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Non intervenendo sulla tassazione, che è il vero grande problema dei carburanti in Italia, di fatto lo Stato specula sui rialzi ai distributori, incrementando le proprie entrate a danno degli automobilisti usati come bancomat”.
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