SUL caro benzina le associazione dei consumatori vogliono vederci chiaro e partono al contrattacco. E lo fanno nel momento clou delle vacanze estive con una serie di proposte molto concrete: non fermarsi a fare benzina nelle stazioni di servizio Api e Tamoil e non fare il pieno di gasolio in quelle Fina. Quando? Nei giorni più bollenti dell?estate: il 31 luglio e il primo agosto, in coincidenza del grande esodo estivo. Adoc, Adusbef, Federconsumatori e Codacons lanciano una campagna europea di boicottaggio contro le compagnie del caro-carburante: secondo l`Intesa, per la benzina, in Italia le più costose sono Api e Tamoil e per il gasolio Fina. Api e Tamoil per la benzina fanno pagare 1,065 euro al litro e Fina, per il gasolio, 0,860 lire al litro.Spagna, Francia e Grecia potrebbero essere coinvolte nell?iniziativa italiana che prevede anche la richiesta alla Unione Europea di aprire un?indagine sul cosiddetto «cartello petrolifero» delle aziende estrattive. Ma non basta. L`Intesa chiede anche un risarcimento dei soldi scialacquati per le presunte speculazioni (1,549 miliardi di euro «indebitamente sottratti in un anno»).

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