20 Febbraio 2008

BENZINA: ALLE STELLE, VOLA SUI RECORD A 1,4 EURO/ANSA

BENZINA: ALLE STELLE, VOLA SUI RECORD A 1,4 EURO/ANSA


I prezzi dei carburanti tornano a

volare. E si portano sui livelli più alti dall`estate del 2006,

ad un passo dai record storici. Colpa, ancora una volta, delle

quotazioni dell`oro nero che hanno ripreso a correre con il

barile che sembra di nuovo intenzionato a puntare verso i 100

dollari. Una situazione che costringe Mr Prezzi e il Ministero

dello Sviluppo a seguire “con attenzione“ l`evoluzione del

prezzo dei carburanti.

I listini delle compagnie sono tornati a salire. E non di

poco. Stamattina l`Agip ha aumentato di 1 centesimo il prezzo

della verde a 1,399 euro al litro, ad un soffio da quota 1,4

euro e vicinissima al record di tutti i tempi – toccato nel

luglio di due anni fa – con un litro di benzina a 1,409. Per il

carburante sono necessarie così oltre 2.700 lire del vecchio

conio e gli automobilisti devono mettere in conto circa 10 euro

in più a pieno rispetto ad un anno fa. In 12 mesi la benzina

registra infatti un rincaro del 15%, cinque volte cioé

l`inflazione. Ed i consumatori del Codacons non tardano a fare i

conti e tradurre i numeri dei nuovi rialzi in una “stangata“

da 150 euro l`anno a famiglia mentre Adusbef e Federconsumatori

quantificano in un rincaro di 216 euro i rialzi scattati negli

ultimi 12 mesi e non dimenticano di lanciare l`allarme anche

sull`effetto volano del caro-carburanti sul costo della vita. Un

aumento dei carburanti spinge infatti all`insù i costi di

trasporto e delle merci: fino a oltre 110 euro a famiglia in un

solo anno secondo le stime delle associazioni degli utenti.

I gestori della Faib-Confesercenti chiamano in campo Mr

Prezzi, che ieri è intervenuto anche sull`Rc Auto convocando le

compagnie per il 6 marzo prossimo e oggi conferma l`attenzione

rivolta al mercato. “Il ministero segue con attenzione

l`andamento dei prezzi dei carburanti“, spiegano fonti di Via

Veneto vicine all`osservatorio prezzi che supporta l`attività

di Mister prezzi, facendo “notare l`analogia“ degli attuali

aumenti “con la prima settimana del gennaio scorso quando si è

registrata una situazione equivalente tra le quotazioni del

greggio, vicine ai massimi, ed i prezzi al consumo dei

carburanti“. Occhi puntati quindi sul “dato di venerdì

relativo agli andamenti dei prezzi in Europa per valutare le

politiche degli operatori italiani rispetto a quelle degli altri

paesi europei“, aggiungono le fonti.

Ma i riflettori tornano a puntarsi anche sul caro-diesel.

Anche alla luce del fatto che il gasolio ha da tempo sorpassato

la benzina nelle nuove immatricolazioni. Per un litro di gasolio

che vola fino 1,320 euro al litro si registrano sul mercato

rincari fino a 2,2 centesimi di euro. Anche i prezzi di questo

carburante si portano così sui massimi, ad un passo dal record

storico di 1,327 euro toccato all`inizio del mese scorso. Per il

diesel si registra un aumento di quasi il 20% in un anno con un

litro di carburante che era poco al di sotto dgli 1,1 euro nel

febbraio 2007, circa 20 centesimi in meno cioé dei livelli

attuali.

I petrolieri, intanto, si limitano a fotografare la

situazione del mercato con l`Unione Petrolifera che ricorda “i

recenti recuperi delle quotazioni internazionali sia dei greggi

che dei prodotti che hanno riportato i loro valori sui picchi

registrati all`inizio dell`anno“.

Ma i consumatori tornano a lamentare la diversa velocità

nell`adeguamento dei listini in caso di aumenti o ribassi del

prezzo internazionale del barile. E chiedono interventi

strutturali sull`intera filiera distributiva, stimando in 144

euro l`anno il risparmio che potrebbe derivare da interventi di

ristrutturazione della rete, di abolizione delle campagne

promozionali e di vendita dei carburanti nella grande

distribuzione.

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