30 Marzo 2010

Benzina, a Pasqua arriva la stangata

Tutte le compagnie sopra quota 1,4

L’ ultima ad adeguarsi è stata Total: più 0,2 centesimi al litro per la verde, che sale a quota 1,411. Così il quadro è completo e tutte le compagnie nel giro di qualche giorno hanno alzato le tariffe sfondando la soglia di 1,4 euro. Secondo Quotidianoenergia. it «i margini lordi sulla verde appaiono superiori alla media dei tre anni precedenti per quasi 2 centesimi in modalità servito e per 1 centesimo se si guarda al self service». I margini lordi, che non rappresentano i profitti per i petrolieri, ma tengono conto di molte altre voci, indicano dunque un lieve scostamento superiore alal media.
I consumatori attaccano: speculazioni sulle vacanze Rispetto a un anno fa il pieno costerà 10 euro in più
Per gli automobilisti in partenza per le vacanze di Pasqua non c’è scampo: la stangata è assicurata. «Oggi la verde ha toccato 1,419 euro al litro, mentre il gasolio arriva a costare 1,249 euro/litro – rileva il Codacons –. Lo scorso anno, per le vacanze di Pasqua, la benzina costava mediamente 1,214 euro/litro e il diesel 1,074 euro/litro. Così chi deciderà di partire dovrà mettere in conto un aggravio di spesa pari a 10,25 euro per un pieno di benzina e 8,75 euro per un pieno di gasolio. Ancora una volta l’esodo degli italiani diventa l’occasione per rincari selvaggi. L’Adoc parla addirittura di «incubo vacanze»: «Solo nell’ultimo mese il prezzo di un litro di benzina è aumentato del 6,6%, passando da 1,32 euro a oltre 1,40 euro di oggi. Le speculazioni sulle vacanze oramai stanno diventando strutturali». Anche il sindacato fa sentire la sua voce. «L’ennesimo aumento dei prezzi alla pompa sottolinea l’assenza complessiva di una strategia Paese in grado di mantenere un collegamento fra l’andamento dei prezzi dei carburanti e le quotazioni del petrolio », ha detto il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli. Ai consumatori non resta che consolarsi con altri prodotti: secondo alcune associazioni dei consumatori, infatti, per la Pasqua si spenderà meno per uova, colombe e prodotti tipici.

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