BELLARIA – “Fatti e non parole“
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fonte:
- Corriere Romagna
BELLARIA – “Fatti e non parole“è ciò che continua a chiedere il Comitato spontaneo contro il viale delle barriere (alias Pinzon) attraverso le parole del portavoce Ciro Amato, contenute in una lettera aperta rivolta al sindaco. “Le cose che lei afferma non ci convinsero allora e non ci convincono oggi, ecco il motivo della nostra protesta, e dopo l` incontro avuto con il Presidente della Provincia Nando Fabbri ci convincono ancora meno. Se infatti lo stesso presidente ammette che quei lavori sono stati un errore, e che da qui al rifacimento, si dovranno spendere ben più dei 95mila euro stanziati dalla sua giunta, credo che il comitato dei disabili abbia fatto benissimo ad intraprendere un`iniziativa del genere, che anche se non dovesse raggiungere lo scopo dell`eliminazione delle barriere architettoniche di Viale Pinzon, ha raggiunto comunque uno scopo, e cioè quello di sensibilizzare ulteriormente l`opinione pubblica sul problema della mobilità urbana nella città da Lei governata, ed in generale sulle problematiche dei disabili. Egregio signor sindaco, il comitato e tutti gli ospiti di Luce sul mare hanno ritenuto di non darle fiducia, in quanto la medesima è una cosa seria, che si dà alle persone serie, e noi riteniamo che lei abbia fatto di tutto per non meritarsela: ha illuso quella parte della società che, causa la propria condizione di diversamente abili, è l`anello più debole“. Il comitato è intenzionato a far leva sulle parole del presidente Fabbri e del Codacons. E per ribadire che con Scenna non corre buon sangue, una postilla rivolta a Scenna: “Posso permettermi di chiederle una cortesia? Confidi in chi la solidarietà non la interpreta come metodo di lavoro (il metodo è una cosa fredda e matematica), ma di chi la solidarietà ce l`ha dentro in ogni parte del suo essere e la vive sulla sua pelle e ogni giorno la condivide con gli altri“.
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