Bassa affluenza, quorum lontano
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fonte:
- Il Quotidiano
Bassa affluenza, quorum lontano
E oggi si vota fino alle 15
Referendum a rischio, urne aperte fino alle 15
* SOTTO IL 20% Il dato del Viminale evidenzia una bassa affluenza. Alle 22 è del 18,7 per cento. Sbalzi fortissimi tra Nord e Sud
* I POLITICI Hanno votato Ciampi, Prodi e Fini
* ALL`ESTERO Ha votato il 20,28% degli aventi diritto, oltre 2 milioni e mezzo di concittadini
Roma, 12 giugno 2005 – Si sono riaperti alle 7 di questa mattina i seggi nei quali si vota per il referendum sulla procreazione assistita.
Ieri l`affluenza alle urne è stata, secondo i dati diffusi dal Viminale, del 18,7 per cento per i quattro quesiti.L`affluenza alle 22 per i referendum è stata pari al 18,7%. Il dato riguarda 97 province su 110. La fonte è il ministero dell`Interno
ALLE 19 Era al 13,1% l`affluenza degli italiani alle urne per la consultazione referendaria sulla legge sulla fecondazione assistita. I dati del Viminale relativi alle ore 19 sono riferiti a 58 delle 110 province. Il quesito con l`affluenza maggiore è il primo.
Alle 12 l`affluenza per tutte e 110 le province e per tutti e quattro le schede con i quesiti era stata invece del 4,6%.
Il Viminale ha anche comunicato il dato definitivo dei votanti all`estero: il 20,28% degli aventi diritto. Il Ministero dell`Interno spiega inoltre in una nota che dai dati sinora acquisiti da 202 sedi consolari su 203 (mancano quelli relativi a El Salvador) risultano complessivamente pervenute agli stessi consolati 547.666 buste chiuse contenenti schede referendarie, pari al 20,28% dei plichi elettorali inviati. Secondo i dati del Ministero gli italiani all`estero con diritto di voto sono 2.665.0003
Oggi e lunedì sono 49.731.352 milioni gli elettori italiani chiamati alle urne per il referendum parzialmente abrogativo della legge 40 sulla fecondazione assistita: 22.531.422 gli uomini, 24.534.897 le donne.
Il Viminale non ha invato nessun sms informativo sul voto, dopo che il Tribunale Civile di Roma ha respinto il ricorso presentato dal Codacons.
OPERAZIONI DI VOTO Le urne resteranno aperte da oggi, dalle ore 8 alle ore 22, a lunedì 13 giugno, dalle ore 7 alle ore 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 13 giugno subito dopo la chiusura della votazione e l`accertamento del numero dei votanti per ciascun referendum. Il quorum necessario perché la consultazione sia valida è del 50% più uno del corpo elettorale.
LE SCHEDE A ogni elettore verranno consegnate quattro schede: celeste, arancione, grigia e rosa. Su ogni scheda vengono riportati il numero del referendum e la rispettiva denominazione e il quesito così come approvati dall`ufficio centrale per il referendum. Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto, con la matita copiativa, tracciando un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta (“sì“ o “no“).
I QUESITI La scheda celeste contiene il quesito sulla ricerca. La legge 40, attualmente in vigore, vieta qualsiasi sperimentazione sull`embrione umano, anche su quelli già congelati e rimasti nelle banche dei centri di fecondazione. Con il referendum abrogativo si punta ad abrogare questo divieto. Il secondo quesito, contenuto nella scheda di colore arancione, riguarda le norme di accesso alla fecondazione medicalmente assistita e punta ad abrogare la norma che pone il limite di impiantare solo tre embrioni e l`obbligo di trasferimento, con un unico e contemporaneo impianto, nell`utero senza previo accertamento medico sulla sanità dell`embrione. La scheda grigia contiene il quesito numero 3 riguardante i diritti del concepito. Con la consultazione referendaria si punta ad abrogare l`articolo della legge 40 che equipara i diritti dell`embrione a quelli della persona vivente. La scheda rosa, contenente l`ultimo quesito, riguarda la fecondazione eterologa. La legge 40 vieta, infatti, l`utilizzo per la fecondazione di ovuli o seme forniti da persone estranee alla coppia. Con il referendum abrogativo si punta ad eliminare il divieto.
ITALIANI ALL`ESTERO Per gli stessi quesiti gli italiani residenti all`estero votano per corrispondenza ricevendo a casa un plico con le schede, a meno che non abbiano deciso di recarsi a votare in Italia o che risiedano in stati con i cui governi non sia stato possibile raggiungere le necessarie intese. Il voto postale sarà scrutinato in Italia da appositi seggi costituiti dall`ufficio centrale per la circoscrizione estero della corte d`Appello di Roma; lo spoglio avrà inizio, come per le schede votate nel territorio nazionale, dalle ore 15 del lunedì.
TESSERA ELETTORALE Il ministero dell`Interno ricorda che gli elettori residenti in Italia, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale a carattere permanente che, dal 2000, ha sostituito il certificato elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale, potrà chiederne un duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, nei cinque giorni antecedenti quello di inizio della votazione (cioè da martedì 7 giugno a sabato 11 giugno) amplieranno l`orario di apertura dalle ore 9 alle ore 19, nonché nei giorni della votazione (domani e lunedì 13 giugno) per tutta la durata delle operazioni di voto.
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