20 Giugno 2008

BASE USA VICENZA: MICHELE BOATO, ORA SI FACCIA REFERENDUM


Venezia, 20 giu. – “Ora e` urgente che la citta` di Vicenza, che ha appena eletto un sindaco nettamente contrario alla nuova base, tenga il Referendum comunale e annulli il via libera ai lavori che aveva dato, inopinatamente, il precedente sindaco e il suo consiglio comunale“. Lo dice Michele Boato, esponente dei verdi e presidente Ecoistituto del Veneto, commentando la notizia della sentenza di sospensione dei lavori della Base di Vicenza del Tar del Veneto. “Sembra incredibile – dice Boato – ma e` successo: dopo due udienze interlocutorie, nei mesi scorsi, il dibattimento di mercoledi` 18 scorso, che ha visto impegnato per due ore il nostro avvocato, presidente nazionale del Codacons Carlo Rienzi, si e` concluso con la sospensiva pubblicata oggi, venerdi` 20, di tutte le strane `autorizzazioni` con cui il governo Prodi prima (commissario P.Costa) e quello Berlusconi poi permettevano all`esercito degli Stati Uniti di calpestare le norme dello stato italiano“.
“Davide ha fermato Golia“, aggiunge Boato. “Si tratta – dice ancora Boato – di una base militare straniera, non prevista dal PRG vigente e Vicenza, che, non essendo assolutamente un`opera `a difesa del territorio nazionale` (e` una base aerea per le operazioni militari verso oriente e verso l`Africa), non puo` ignorare le leggi urbanistiche ed in particolare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale“

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