BARI: PILOTA ACCECATO DA LASER
Ieri sera un altro pilota è stato accecato da un laser durante la fase di atterraggio all’aeroporto di Bari-Palese. Nonostante il fastidioso fascio luminoso, il pilota è riuscito a portare regolarmente a termine la manovra.
Per il Codacons, però, si tratta di un atto gravissimo. Per questo l’associazione chiede che la Procura di Bari indaghi ipotizzando il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti (art. 432 del codice penale). Si tratta, infatti, di atti criminali che vanno stroncati immediatamente e severamente, visto che stanno diventando sempre più una temibilissima moda, come dimostra il loro utilizzo durante le partite di calcio.
Il Codacons, per evitare il verificarsi di incidenti, chiede controlli a tappeto da parte dei Nas. La commercializzazione dei puntatori laser di classe pari o superiore a III sarebbe, infatti, vietata dalla legge. Peccato che, invece, si trovino sulle bancarelle di tutti i mercati oltre che, ovviamente, su internet.
L’associazione rivolge dunque un appello al Ministro degli Interni Maroni affinché disponga per i tifosi il divieto di portare allo stadio penne di qualunque tipo. Questi puntatori laser, infatti, sfuggono ai controlli che le forze dell’ordine fanno all’ingresso degli stadi perché molto simili alle penne a sfera comuni. Di qui la necessità di un giro di vite. Si ricorda, infatti, che se un calciatore fosse esposto in modo diretto al raggio, subirebbe danni alla vista.
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