DIFFIDA del Codacons a Ber Banca e alla Banca d’ Italia per lo sblocco dei conti correnti congelati per effetto del commissariamento dell’ istituto di credito bolognese. L’ ASSOCIAZIONE dei consumatori ha agito su mandato di «decine di correntisti» che, spiega l’ avvocato Bruno Barbieri, «non sanno più come pagare bollette di gas e luce, come pagare i propri dipendenti, nonché far fronte agli impegni economici assunti ed onorare gli obblighi fiscali». Per questo Codacons ha predisposto la diffida ai commissari di Ber Banca e a Bankitalia perché alleggeriscano il blocco dei conti e non lo reiterino, dal momento che il provvedimento mette in «grande difficoltà i clienti-risparmiatori che rischiano gravi conseguenze, non ultime sanzioni fiscali, blocco di utenze e segnalazioni alla banca dati dei cattivi pagatori». IN CASO di risposta negativa, annuncia Barbieri, l’ associazione di rivolgerà all’ autorità giudiziaria competente. Assieme allo sblocco dei conti correnti, Codacons, per tutelare al meglio azionisti, risparmiatori e investitori, ha chiesto anche di poter acquisire copia delle rapporti ispettivi che hanno portato a tre provvedimenti di Banca d’ Italia a carico degli ex membri del consiglio di amministrazione di Ber Banca, nonché copia delle risultanze sulla base delle quali è stato deciso il blocco della operatività dell’ istituto. Domani, scatta il licenziamento per i 33 dipendenti in esubero secondo quanto concordato fra i sindacati e l’ azienda.

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