Bancomat meno caro accordo Antitrust-banche per ridurre le commissioni
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fonte:
- la Repubblica
ROMA – Per adesso a pagare di meno sono le banche, ma la speranza è che i benefici possano estendersi anche ai loro clienti. Grazie a due provvedimenti appena adottati dall´Antitrust le commissioni interbancarie – ovvero i costi che ogni istituto di credito sostiene per interagire con gli altri – scenderanno da un massimo del 36 per cento ad un minimo di 3. Il «risparmio» riguarda le operazioni riferite al Pagobancomat, Bancomat, Rid (riguardo alla domiciliazione delle bollette) e Riba (per i pagamenti con ricevuta elettronica) ed è legato ad un impegno di riduzione dei costi sottoscritto dall´Abi, l´associazione delle banche, e dal Consorzio Bancomat. Accordo che l´Antitrust ha accettato e reso vincolante chiudendo così due istruttorie che aveva avviato nel 2009 per verificare se vi fossero intese restrittive alla concorrenza. L´effetto positivo di questo taglio dovrebbe riversarsi anche sui clienti delle banche, almeno così si augura l´Antitrust che, in una nota, ricorda come le commissioni «costituiscono un costo nei rapporti fra istituti che può incidere sulle condizioni economiche praticate dalle singole banche alla clientela finale». Ma non tutte le associazioni dei consumatori sono convinte che ciò possa davvero succedere. Soddisfatti, pur se fra qualche nota polemica, Adusbef, Federconsumatori e Movimento Consumatori: è mai possibile, si chiedono, che «senza un intervento del genere non si possa aspirare a rapporti chiari e limpidi, che non siano tesi solamente a lucrare a danno della clientela finale? Mai che le banche facciano operazioni di autocontrollo o autoregolamentazione improntati alla correttezza ed alla trasparenza». Meno ottimismo dal Codacons, convinto che il taglio alle commissioni non porterà alcun vantaggio agli utenti: «Difficilmente le banche trasferiranno i tagli sui correntisti – spiega il presidente Carlo Rienzi – e qualora decidessero di farlo, compenserebbero le riduzioni introducendo nuovi balzelli a carico dei consumatori o rincarando quelli già esistenti». L´Antitrust sottolinea comunque che: «Le nuovi commissioni sono state determinate applicando il principio della efficienza economica e rappresentano livelli che non potranno essere modificati in aumento». L´Authority inoltre monitorerà le voci tenendo conto delle variazioni europee. Soddisfatti anche l´Abi e il Consorzio Pagobancomat, secondo cui gli impegni presentati «mentre confermano la validità delle commissioni interbancarie, seguono gli orientamenti che si vanno consolidando in ambito comunitario e nazionale, tesi a promuovere il progressivo contenimento di queste commissioni». Nel dettaglio ecco le novità: la commissione per i prelievi presso gli sportelli Bancomat si riduce del 3,4 per cento (da 0,58 a 0,56 euro), la commissione interbancaria Rid viene tagliata del 36 per cento, scendendo a 0,16 euro. A partire dal 1 novembre 2012, la commissione interbancaria sul Rid sarà azzerata, in linea con l´evoluzione europea, salvo per la parte relativa al servizio di allineamento elettronico archivi (pari a 0,071 euro). La commissione per il Rid veloce scende da 0,35 a 0,26 euro a operazione. Infine la commissione Riba per disposizione di incasso viene ridotta di quasi il 20 per cento, da 0,57 a 0,46 euro.
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