25 Marzo 2019

BANCHE: SALVINI, TRIA FIRMI DECRETI O LI SCRIVIAMO NOI

 

CODACONS: DA POLITICA TEATRINO IGNOBILE A DANNO DEI RISPARMIATORI TRADITI

15,6 MILIARDI DI EURO DA RIMBORSARE SOLO PER DEFAULT BANCHE VENETE E 4 ISTITUTI COLPITI DA RISOLUZIONE

Un ignobile teatrino della politica sulla pelle dei risparmiatori traditi dalle banche. Così il Codacons critica senza mezzi termini gli ultimi sviluppi sui decreti attuativi per i rimborsi ai risparmiatori, con il vicepremier Matteo Salvini che ha avviato un pressing sul Ministro dell’economia Tria, affermando “o li firma entro questa settimana oppure li andiamo a scrivere noi”.
“Ancora una volta i risparmiatori traditi, che da anni attendono i rimborsi cui hanno diritto, sono costretti ad assistere ad una sceneggiata sul futuro dei propri soldi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia i decreti attuativi, anche quando saranno finalmente varati, copriranno solo una minima parte delle perdite subite dagli investitori e non saranno sufficienti e fare giustizia e sanare scorrettezze, raggiri e malagestione delle banche”.
In base ai calcoli del Codacons, infatti, solo per le banche venete (Popolare di Vicenza e Veneto banca) e per i 4 istituti sottoposti a risoluzione (Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti) il danno complessivo subito dai risparmiatori supera quota 15,6 miliardi di euro e investe quasi 220mila piccoli azionisti e obbligazionisti, con una perdita media pari a 71.604 euro a risparmiatore.

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