BANCHE/ CODACONS: ANTITRUST AGISCA ANCHE SU COSTI CHIUSURA CONTO
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fonte:
- TM News
Roma, 27 mar. (Apcom) – “Il potere delle banche di cambiare come e quando vogliono le condizioni dei conti correnti è una vera e propria vergogna, una vessazione a danno dei clienti, impotenti di fronte allo strapotere degli istituti di credito“. Lo afferma Carlo Rienzi, portavoce Codacons, che chiede all`Antitrust di battersi “per annullare questa norma, ma anche per cancellare l`odiosa voce “spese per chiusura conto corrente“, che obbliga il correntista che vuole passare ad un`altra banca a versare un balzello che si aggira mediamente attorno ai 100 euro. Il Codacons invita infine il Presidente dell`Antitrust ad aprire delle indagini anche sulle grandi differenze relative al costo del denaro tra nord e sud Italia. Tutte le banche – afferma l`associazione – per prestiti e finanziamenti praticano condizioni peggiori per il sud Italia, influendo negativamente sullo sviluppo economico delle regioni e sull`occupazione. Basti pensare che lo scorso anno i tassi di interesse a breve termine nelle regioni del sud (Sicilia, Calabria e Campania) superavano anche l`8,20%, mentre in città come Milano e Bologna erano di circa il 4%. Una sproporzione assurda praticata da tutte le banche, che danneggia i cittadini residenti al sud, e sulla quale l`Authority dovrebbe fare un po` di luce“.
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