10 Aprile 2019

«Banca Marche, no ai rimborsi ridotti»

il codacons: sbagliati i limiti per i risparmiatori beffati
DOPO l’ ok ai rimborsi per i risparmiatori beffati dalle banche, il Codacons Marche esprime perplessità sull’ accordo. Al tavolo tecnico con il governo ha preso parte anche l’ associazione di consumatori, con una delegazione composta dagli avvocati Franco Conte (responsabile Codacons Veneto) e Simone Guazzarotti (responsabile Codacons Marche). La platea dei risparmiatori è vasta, riguarda ad esempio tutti gli azionisti e obbligazionisti subordinati di Banca Marche, Etruria, Carichieti, Cariferrara, ma anche Veneto Banca. Il premier Conte ha confermato la volontà di procedere a indennizzi automatici per chi ha un reddito inferiore ai 35mila euro o un patrimonio mobiliare entro i 100mila euro, e il ricorso all’ arbitrato per tutti gli altri casi. Si farà riferimento al reddito individuale e non familiare, ha spiegato il presidente del consiglio, e i due requisiti andrebbero considerati alternativi e non cumulativi. «Tuttavia rimangono alcuni paletti che giudichiamo un forte ostacolo a danno dei risparmiatori – spiega il Codacons -. In particolare non possono essere condivisi sia il limite del 30 per cento di indennizzo per gli azionisti e quello del 95 per cento per gli obbligazionisti, perché il rimborso deve essere integrale, sia la volontà del governo di non riconoscere ai risparmiatori interessi e rivalutazioni che, secondo l’ esecutivo, rallenterebbero le procedure». Bene invece per il Codacons l’ intenzione di tipizzare le condotte illecite o scorrette poste in essere dalle banche, creando categorie specifiche per velocizzare gli arbitrati e uniformare le decisioni. A tal riguardo, il premier ha chiesto alle associazioni consumatori di inoltrare delle proposte di tipizzazione. Oggi il primo ministro proporrà una nuova norma destinata a superare quella già approvata dal governo, per iniziare subito a definire i rimborsi e poi procedere con il decreto attuativo. «Occorre comunque partire subito con l’ erogazione degli indennizzi perché i risparmiatori attendono da sei anni giustizia – rimarca il Codacons -. Il nostro obiettivo, tuttavia, è di giungere a rimborsi che coprano il 100 per cento delle perdite, perché il risparmio deve essere tutelato interamente e i paletti introdotti dal governo non appaiono giustificati». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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