13 Giugno 2016

Banca Etruria e risparmiatori truffati Il ministro Calenda dà ragione a Report: «Gravi errori di Consob»

Banca Etruria e risparmiatori truffati Il ministro Calenda dà ragione a Report: «Gravi errori di Consob»
Il
caso sollevato da Gabanelli su Report: per il ministro dello Sviluppo
economico ci sono state forti carenze nel vigilare sull’emissione di
obbligazioni a più alto rischio. I consumatori: Vegas si dimetta

di MARIA SILVIA SACCHI
La Consob ha fatto «errori gravi» nel vigilare sull’emissione di obbligazioni a più alto rischio. A dirlo è il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, intervenuto a Radio 24, senza esplicitare però se il presidente dell’organo di controllo del mercato Giuseppe Vegas debba o meno dimettersi.

Domenica 5 giugno la conduttrice di Report, Milena Gabanelli, ha mostrato una lettera in cui il presidente della Consob avrebbe chiesto di eliminare gli scenari probabilistici nei prospetti di obbligazioni bancarie. Gabanelli ha chiuso la trasmissione chiedendo le dimissioni di Vegas. Alla giornalista Vegas ha replicato che Consob non ha mai abrogato l’obbligo di inserire gli scenari probabilistici nei prospetti delle obbligazioni bancarie perché quest’obbligo non è mai stato introdotto, né a livello nazionale né a livello europeo. Oggi la presa di posizione di Calenda: «Non credo — ha detto — che stia al governo commentare l’attività di istituzioni indipendenti, però degli errori gravi sono stati fatti» E alla domanda di Giovanni Minoli se Gabanelli abbia ragione, il ministro ha risposto: «Sì, ha ragione». Calenda, insomma, «licenzia» Vegas? Fonti del Mise spiegano questo non è il compito del governo, trattandosi di Authority indipendenti, ma che c’è stata una «mancanza di informazioni importante». E il vice ministro dell’Economia Enrico Zanetti in una nota scritta plaude alle parole di Calenda: «Adesso siamo in due, nel governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e goffe autoassoluzioni. Il punto è capire se basta o dobbiamo diventare tre, quattro o cinque».
Tornano a chiedere le dimissioni del presidente della Consob le associazioni dei consumatori. «Finalmente anche il governo, dopo mesi di silenzio, scende in campo sulla questione della vigilanza in tema di obbligazioni e volta le spalle alla Consob», dice il Codacons. «Dopo aver creato il pasticcio del salvataggio delle 4 banche, il governo scarica la Consob e volta le spalle all’organismo di controllo — spiega il presidente Carlo Rienzi —. Ora Giuseppe Vegas non ha più scelta: deve dimettersi e poi rispondere nelle sedi opportune dei danni prodotti ai risparmiatori». Sulla stessa linea l’Unione nazionale consumatori: «Ora, però — aggiunge l’Unc — anche il governo deve fare la sua parte, intervenendo laddove le Authority hanno mancato, vietando la vendita agli sportelli delle obbligazioni subordinate e ripristinando gli scenari probabilistici». Uno strumento «prezioso — gli scenari probabilistici — che avrebbe consentito a tanti investitori di conoscere il reale rischio dei propri investimenti», sottolineano Adusbef e Federconsumatori. Per le due associazioni «appare strano che ci si renda conto della gravità dell’accaduto solo oggi, tra l’altro ora che il mandato di Vegas volge verso la scadenza. A maggior ragione, ora, a distanza di anni, è giunto il momento di fare qualcosa».

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