L’ allarme è scattato una decina di giorni fa nella scuola Gregna di Sant’ Andrea, ma la notizia è circolata solo ieri. La Asl Roma-B, avvisata dai vertici dell’ istituto, ha avviato la procedura di prassi e sono state completate già le analisi ai compagni di classe. Gli accertamenti, per ora tutti negativi, saranno allargati nelle prossime ore anche a tutti gli studenti, professori e personale amministrativo della scuola. La bambina è ricoverata in ospedale: i medici potrebbero decidere di dimetterla nei prossimi giorni. Un nuovo capitolo intanto arricchisce la vicenda Tbc nel Policlinico Gemelli: il Tar del Lazio (sezione III Quater) nell’ udienza di mercoledì ha respinto il ricorso presentato dal Codacons per ottenere «l’ esecuzione dell’ ordinanza 3539 del 28 settembre 2011 del Tar». Questa ordinanza, che stabiliva «l’ estensione dei controlli sui possibili contagi da Tbc a tutti i bambini nati nella neonatologia del Gemelli nel 2010», era stata però riformata, nelle motivazioni e nelle disposizioni conseguenti, da una successiva ordinanza cautelare emessa dal Consiglio di Stato che lo scorso 11 novembre aveva accolto il ricorso presentato dal Policlinico e dalla Regione Lazio. Il Consiglio di Stato ha infatti ritenuto di estendere i controlli ai tre mesi antecedenti la nascita dell’ unico caso di infezione accertato, che risale al 22 marzo 2011. Ma questi accertamenti già eseguiti non hanno consentito di documentare «altri casi di sicura contrazione dell’ infezione». F. D. F. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• SANITA'

Tags: bambini, Consiglio di Stato, controlli, gemelli, gregna di sant' andrea, regione lazio, scuola, Tar del Lazio, test