27 Dicembre 2017

«Azioni clamorose a sostegno del ricorso per l’ Ilva»

BARI In occasione dell’ udienza dinanzi al Tar di Lecce del 9 gennaio, durante la quale saranno discussi i ricorsi di Regione Puglia e Comune di Taranto contro il decreto che adotta il piano ambientale Ilva, il terrà “clamorose iniziative» per «tutelare la popolazione di Taranto e dare sostegno alla Regione Puglia che ha avviato la battaglia legale dinanzi al Tar». «È ora che i cittadini si uniscano per dire basta ai ricatti del Governo e dei sindacati sul delicato caso Ilva. È intollerabile – spiega il presidente Carlo Rienzi – che ogni giorno si minacci la chiusura della fabbrica se non verrà ritirato il ricorso degli enti locali, una ipotesi del tutto assurda dal punto di vista giuridico, in quanto un procedimento giudiziario in corso non può mai determinare l’ interruzione dell’ attività di una azienda, e proprio da ciò si desume la pretestuosità di affermazioni che finiscono solo per intimidire i cittadini». «Il prossimo 9 gennaio, nel corso di una conferenza stampa a Lecce, sveleremo una nuova azione del a tutela degli abitanti di Taranto e per dare supporto alla Regione Puglia», conclude Rienzi spiegando che «i dettagli della conferenza stampa saranno comunicati nei prossimi giorni dall’ associazione dei consumatori». I prossimi giorni si annunciano decisivi per una svolta nella vicenda Ilva. Programmata, a partire dal 10 gennaio prossimo, una serie di incontri al Mise tra Am Investco (il nuovo investitore dell’ Ilva) e i sindacati per continuare l’ approfondimento sul piano industriale e su quello ambientale, adesso il vero nodo da sciogliere riguarda il conflitto aperto da Regione Puglia e Comune di Taranto proprio sul piano ambientale (presentato da Am Investco e approvato con Dpcm a fine settembre). I due enti locali, nelle scorse settimane, hanno impugnato con un ricorso al Tar di Lecce proprio il Dpcm in questione.

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