16 Aprile 2001

AUTOSTRADE IN TILT: GRAVI DISAGI PER GLI UTENTI

ORE DI ?PASSIONE? PER GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI IL CODACONS DENUNCIA LA SOCIETA? AUTOSTRADE S.P.A. PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO

GLI AUTOMOBILISTI HANNO DIRITTO AD UN EQUO RISARCIMENTO!

La storia si ripete. Milioni di cittadini bloccati sulle autostrade, al freddo, in attesa di arrivare a destinazione. Il caso più eclatante è quello della A24 Roma-L?Aquila, dove si sono create code di oltre 50 km a causa di una nevicata. ?E? intollerabile che gli automobilisti italiani debbano subire questi gravi disagi? dichiara il Presidente del Codacons Avv. Carlo Rienzi ?a causa della negligenza di chi non ha saputo prendere in tempo i dovuti provvedimenti. Come può una banale nevicata primaverile mandare in tilt il sistema autostradale italiano, per di più quando il fenomeno meteorologico era stato previsto per tempo? Ma c?è di più. Il CODACONS denuncia anche la mancanza di informazione data agli automobilisti. ?In questi casi gli utenti dovrebbero essere avvertiti in tempo? dichiara l?Avv. Carlo Rienzi, ?in modo da evitare code di queste proporzioni e per di più sotto la neve. Non dimentichiamo che gli utenti pagano il pedaggio autostradale!?. Gravi problemi anche sulla Salerno-Reggio Calabria. Gli eterni lavori in corso hanno causato code e disagi agli automobilisti. I consumatori denunciano inoltre, su alcuni tratti, la mancanza di piazzole di emergenza (sempre a causa dei ?lavori in corso?), situazione che mette a repentaglio l?incolumità dei cittadini che onestamente pagano il pedaggio. Altrettanto onesta dovrebbe essere la presa di posizione della società Autostrade. Il CODACONS, infatti, chiede alla società che gestisce le autostrade di rimborsare gli utenti che hanno vissuto ore di ?passione? sulle strade. A tal fine l?associazione dei consumatori ha predisposto dei moduli e invita gli automobilisti a farne richiesta per ottenere un equo indennizzo. Ma l?associazione dei consumatori va oltre. Il CODACONS denuncia la società Autostrade S.p.A. per interruzione di pubblico servizio, nella speranza che ai cittadini italiani venga presto fornito un servizio adeguato.

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