(ANSA) – ROMA, 10 NOV – La Presidenza del Consiglio dei
ministri dovrà riesaminare il decreto con il quale ha escluso
le amministrazioni locali dall’applicazione della
regolamentazione che prevede tagli sull’utilizzo delle ‘auto
blu’. Lo ha deciso la prima sezione del Tar del Lazio con
un’ordinanza con la quale ha accolto le richieste del Codacons.
   In particolare, l’associazione di consumatori si è rivolta
al tribunale amministrativo per contestare un provvedimento
ritenuto "illogico e incoerente". Mentre "il decreto legge
del 6 luglio scorso – ha sostenuto il Codacons – è stato
adottato per porre rimedio a una situazione critica per
l’economia", il decreto presidenziale del 3 agosto "operando
un’arbitraria limitazione, ha escluso dalla sua applicazione il
parco auto detenuto dalle amministrazioni locali, regionali e
dagli organi costituzionali".
   Oggi il Tar nel rilevare "come la limitazione, segnatamente
per quanto concerne regioni ed enti locali – si legge
nell’ordinanza – non solo non trova fondamento nel decreto legge
in pretesa attuazione del quale il decreto presidenziale è
stato emanato", ma neppure "rivela profili di ragionevolezza e
logicità" per il "considerevole onere" ricadente sulle
"finanze pubbliche dall’utilizzo di mezzi di servizio proprio
con riferimento a tali soggetti".
  Entro 60 giorni, dunque, la Presidenza del Consiglio dei
ministri dovrà riesaminare il "decreto, nell’ambito e con
riferimento al quale dovrà congruamente esplicitare le ragioni
a fondamento dell’esclusione di taluni soggetti dall’ambito
applicativo del decreto stesso". (ANSA).

 

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