AUTO BLU: MARIO MONTI COSTRETTO DAL CODACONS A TAGLIARE LA SPESA PER LE AUTO DI STATO
Il Governo italiano sconfitto dal Codacons è costretto a tagliare in fretta e furia il numero di auto blu circolanti nel nostro paese. Un decreto del Presidente del Consiglio, presentato dal Ministro per la Funzione Pubblica, Patroni Griffi, prevede infatti una riduzione al numero delle vetture di Stato a disposizione di istituzioni ed enti pubblici.
“Monti è stato costretto a varare questo decreto perché lo scorso novembre il Tar del Lazio, accogliendo un ricorso del Codacons, ha imposto il blocco delle auto blu concesse a Regioni ed enti locali – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Tuttavia il nuovo decreto presentato dal Governo appare insufficiente: occorre infatti eliminare del tutto le “auto di Stato” in servizio presso tutti gli enti locali, a partire dalle Regioni, mentre i criteri contenuti nel decreto appaiono poco chiari e di difficile interpretazione”.
Il Codacons, che si era fatto promotore del ricorso al Tar, ricorda che in Italia circolano circa 90.000 auto di Stato, che costano ai cittadini la bellezza di 4 miliardi di euro all’anno. “Monti non solo deve tagliare il numero delle auto blu, ma deve anche introdurre controlli tesi a prevenire e a punire abusi nell’utilizzo di tali autovetture, che si ripercuotono sulle tasche dei cittadini” – conclude Rienzi.
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