Sono diminuite, ma non abbastanza. Sono quasi 65mila le auto blu in possesso della Pubblica amministrazione, secondo il censimento svolto su incarico del Dipartimento della funzione pubblica. L’obiettivo è quello di realizzare risparmi permanenti per 300 milioni all’anno. Per ora si è riuscito solo a far calare una fetta di mezzi: nel 2011 le auto blu erano a quota -13% rispetto al 2010. Si tratta di oltre 10mila automobili riservate ai vertici della pubblica amministrazione, e quasi 54mila auto grigie, cioè auto di servizio. Un parco auto quasi esclusivamente (79%) di proprietà, e solo in piccola parte rappresentato da 4 ruote noleggiate, leasing o comodato. A farla da padrone sono le Fiat (58%). Escluse dal calcolo i mezzi delle Forze dell’ordine: Guardia di finanza, Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, Forestali.

Un’auto ogni 937 abitanti

“Stiamo riuscendo – ha detto il ministro Patroni Griffi – a far capire che le auto di servizio non sono degli status symbol e continueremo a vigilare per verificare i risparmi effettivi delle pubbliche amministrazioni, grazie anche alla trasparenza che ci viene dal web”. Ma per il Codacons non è abbastanza: “In Italia circola un’auto blu ogni 937 abitanti, una vera e propria esagerazione che si ripercuote sulle tasche dei cittadini”: per ottenere un vero risparmio, secondo i consumatori, bisogna eliminare del tutto le auto blu assegnate agli enti locali.

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