Autisti scrutatori Trasporto a rischio
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fonte:
- Il Tempo
mille dipendenti atac e ama impegnati nei seggi la capitale costretta a ridurre il servizio pubblico
È sempre la Capitale a fare notizia. E ad andare controtendenza. Mentre in tutto il paese, e non solo il nostro, il giorno delle elezioni, per facilitare l’ accesso degli elettori ai seggi il servizio del traporto pubblico viene potenziato, nella Roma grillina avviene il contrario: viene depotenziato. Il motivo? Troppi dipendenti «volontari» arruolati per fare presidenti di seggio, segretari, scrutatori e rappresentanti di lista. Praticamente per questo «esempio civico» il trasporto pubblico della Capitale d’ Italia sarà «rallentato» per quattro giorni. Da ieri, per l’ allestimento dei seggi nelle scuole dove ovviamente è prevista la presenza del presidente di seggio, segretario, scrutatori e rappresentanti di lista. Oggi per il consueto svolgimento delle operazioni di voto, domani per lo spoglio e martedì 6, forse per meritato riposo. La nota dell’ azienda capitolina, ricordiamo tra le più grandi d’ Europa, riferisce, quasi con entusiasmo che tuttavia le «riduzioni del servizio» delle due linee delle metropolitane, la A e la B, saranno limitate ad oggi, mentre per la rimodulazione del servizio di trasporto di superficie gli orari saranno disponibili da oggi sul sito di riferimento. Non è finita qui. La nota precisa che «comunque nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 marzo sarà garantito il servizio scolastico per gli istituti che svolgeranno le normali attività didattiche. Il servizio ordinario sarà riavviato il 7 marzo, in concomitanza con la riapertura di tutte le scuole». Disagi sono previsti anche per la raccolta rifiuti, considerato che anche i dipendenti dell’ Ama sarebbero accorsi in massa per ricoprire le funzioni di seggio. Secondo i dati in possesso del Codacons l’«astensione di massa» in Atac e Ama riguarda circa mille dipendenti, pari al 10% di tutti gli scrutatori previsti nei seggi capitolini. «Già il trasporto pub blico e il servizio di raccolta rifiuti a Roma versano in condizioni pietose e non sono lontanamente in grado di soddisfare le richieste degli utenti. Questa massiccia astensione dal lavoro rischia di avere ripercussioni per chi si sposta con bus, metro e tram e di ritardare il servizio di raccolta rifiuti e pulizia strade- denuncia il presidente Codacons Carlo Rienzi – e per tale motivo lunedì presenteremo un esposto alla Corte dei Conti del Lazio, affinché apra una indagine sul caso e verifichi chi ha autorizzato un numero eccessivo di dipendenti Atac e Ama ai seggi, accertando al contempo il danno economico subito dalle due aziende e dalla collettività». Sus. Nov.
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