8 Gennaio 2003

Attimi di confusione durante l`estrazione finale

Cinque premi calabro-lucani

Attimi di confusione durante l`estrazione finale

ROMA – Il primo premio della Lotteria Italia da cinque milioni di euro è stato vinto a Rho, in provincia di Milano, grazie a un biglietto venduto nella ricevitoria del Lotto e Totocalcio di Pierino Gibellini, in via Portaronca 54 nel centro storico del paese, che conta tanti calabresi al suo interno.
Oltre agli altri nove super fortunati, altre ottanta persone sono state baciate dalla fortuna. Sono, infatti, stati assegnati anche trenta premi di seconda categoria (che portano a casa centomila euro) e cinquanta di terza categoria, cui vanno cinquantamila euro.
Durante l`estrazione finale del giorno dell`Epifania si sono registrati momenti di confusione. Ancora una volta l` emozione e la concitazione del momento clou dell` estrazione dei primi dieci tagliando milionari della Lotteria Italia hanno tradito i protagonisti, determinando non pochi momenti di tensione e di imbarazzo nel corso delle operazioni nella sala dei Monopoli di Stato. Tutto ha girato attorno all` incomprensione circa un presunto ed inesistente abbinamento dei biglietti estratti. Dapprima sembrava certo che i biglietti stessi, con relativa serie e numeri, fossero da considerarsi immediatamente abbinati ai rispettivi premi di prima categoria secondo l` ordine di estrazione. Gia` dopo la prima estrazione relativa pero` al biglietto vincente il primo premio da cinque milioni di euro, la conduttrice della trasmissione dalla sala dei Monopoli, Stefania Orlando, e` stata corretta dallo stesso direttore generale dei Monopoli, Giorgio Tino, che presiedeva l` estrazione. “Questa e` solo un` estrazione provvisoria – ha detto – Poi dovremo procedere agli abbinamenti“.
Sconcerto e perplessita` su un` interpretazione che anche dallo studio di Cinecitta` di `Uno di noi` e` parsa poco convincente. Ed, infatti, qualche minuto dopo, la stessa Orlando ha ribadito che “tutto era regolare“ e che in realta` si era trattato solo di “uno scherzetto`, perche` l` ordine dei biglietti estratti corrispondeva a quello dei premi di prima categoria. Questa volta, insomma, le famose, e per molti versi famigerate, `lavatrici` dei Monopoli di Stato non hanno alcuna colpa. Nell` estrazione del gennaio del 1997, come si ricordera`, una pallina rimase bloccata nella `lavatrice` e si creo` una difficile situazione con un seguito di inevitabili polemiche.
Inevitabili le reazioni. C`e` “molta amarezza“ nel direttore generale dei Monopoli, Giorgio Tino, dopo aver sentito bollare con il termine “confusione“ da parte di alcuni la sua cautela nell`ufficializzare ieri sera il numero del biglietto che ha vinto il primo premio alla lotteria Italia. “Nessuna confusione – dice Tino, mentre nella Sala Belli viene ultimata l`estrazione dei biglietti vincenti – ma solo il doveroso rispetto per questo prevede la legge, ovvero che l`elenco dei biglietti risultati vincenti sia ufficializzato solo a estrazione ultimata. Cioe`, come nel caso di lunedì sera, solo quando e` stato estratto l`ultimo dei dieci biglietti che hanno vinto premi di prima categoria“.
Lunedì sera, poi, dice ancora il direttore generale dei Monopoli, dalla sala Belli, “dove eravamo impegnati nelle operazioni di estrazione, non vedevamo ne` sentivamo cio` che veniva detto nello studio di Cinecitta` ne` tanto meno su quanto stavano compiendo. E credo che sia per questo che la signora Cuccarini sia caduta in un equivoco piuttosto banale, e comunque privo di conseguenza“.
“Personalmente, e come amministrazione – dice ancora il dott. Tino – abbiamo il massimo rispetto per la funzione di chi fa spettacolo e di chi fa informazione lo stesso ci aspettiamo nei nostri confronti“. Il direttore Tino, poi, ricorda come il secondo comma dell`art.7 del decreto del settembre scorso, in materia di Lotteria Italia, fissi, inequivocabilmente, tempi e modi dell`estrazione dei biglietti e quindi dell`ufficializzazione della stressa estrazione. “Non sarebbe stato ne` corretto ne` soprattutto aderente al dettato del decreto – puntualizza – anticipare il numero del biglietto vincente del piu` alto premio immediatamente subito dopo la sua estrazione. D`altra parte l`ufficializzazione dei biglietti vincenti puo` essere fatta dopo la chiusura di quel segmento dei biglietti premiati. E` questione non di poche lire ma di milioni di euro. Abbiamo cio` che dovevamo, quindi niente di sorta“. “C`e` nei miei collaboratori – conclude il direttore Tino – un pizzico di amarezza per come e` stata definita una operazione che lo stesso Codacons che da anni presenzia alle estrazioni ha definito correttissima“.
Il direttore generale dei Monopoli Giorgio Tino proporra` al Comitato giochi del ministero delle Finanze che i prossimi decreti relativi alle lotterie prevedano che il primo premio di ciascuna di esse abbia un ammontare minimo. La somma che premiera` il primo premio sara` determinata in base alla vendita totale stessa di ciascuna lotteria e`, secondo la proposta che verra` dai Monopoli, passibile di incrementi anche sostanziali nel caso in cui le stesse vendite lo consentano. Si tratta, insomma, secondo una prima ipotesi di proposta che sara` ufficializzata, di creare per le lotterie un meccanismo non automatico. L`ammontare dei premi sara` quindi agganciato alla dinamica di vendita dei biglietti per ciascuna delle lotterie nazionali e, nel caso di picchi di accertata importanza economica, gli incrementi saranno proporzionali. E questo, come di fatto gia` anticipato con la decisione di portare da sei a dieci i premi di prima categoria della Lotteria Italia, per altro con un incremento sostanziale per quelli di seconda e terza categoria, rientra in una nuova politica di strategia mirata a riposizionare competitivamente le lotterie tradizionali.

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