«Attenzione: lo scafo potrebbe essere perforato»
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fonte:
- La Nazione
«L’ ALLARME è serio». Lo lancia Codacons in merito alla rotazione della Costa Concordia. «Sappiamo che la nave è già deformata e potrebbe addirittura essere stata perforata dai due spuntoni di roccia su cui inizialmente si era poggiata ? sostiene il consulente tecnico del Codacons, Bruno Neri, ordinario di elettronica all’ università di Pisa ?. Non è possibile prevedere con precisione l’ esito dell’ operazione e nessuno sa come la struttura possa essersi deteriorata dopo un tempo così lungo di esposizione agli agenti atmosferici e alla sommersione. Il rischio è che la Concordia possa sfaldarsi durante la rotazione». Sulla deformazione della nave il professor Neri spiega: «Nel 2012 facemmo un’ immersione per tentare di fare delle riprese del lato destro del relitto. All’ inizio la nave era appoggiata su due spuntoni di roccia, uno a prua e l’ altro a poppa. Ma il nostro sub non ha potuto fare le riprese perché lo scafo era completamente adagiato sul fondale, quello spazio che c’ era originariamente non c’ era più. In sostanza quei due spuntoni potrebbero aver perforato la nave. Nel caso la Concordia si sfaldi un’ enorme quantità di materiali chimici, lubrificativi, additivi, circuiti idraulici e oli lubrificanti si riverserebbero in mare e nonostante i panni assorbenti attorno al relitto, le conseguenze sul fronte ambientale sarebbero enormi».
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Sezioni:
- Rassegna Stampa
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Tags: Bruno Neri, costa Concordia, nave, relitto, scafo