«Attenti al costo d’ origine e alla qualità della merce»
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fonte:
- La Provincia di Como
L’ analisi e l’ appello sono di Mauro Antonelli, Codacons. «La Regione ha reso legale un atteggiamento che, sottobanco, esisteva anche prima – sostiene – perché, nei giorni prima dei saldi, i negozi non rinunciavano a proporre qualche sconto. Noi, da parte nostra, invitiamo i consumatori a controllare, in questi giorni, i prezzi dei vestiti che poi verranno messi in saldo. E di comprare soltanto da chi si dimostrerà affidabile e trasparente». Magari, in genere, si risparmia davvero. Ma nessuno può mai dirsi esente da una cantonata a sorpresa. «Ben vengano le vendite promozionali, sta passando il concetto che ad abbassare il prezzo il consumatore compra – prosegue Antonelli – ma anche per i saldi si dovrà stare attenti. L’ abitudine, purtroppo, è di gonfiare il prezzo precedente, per far sembrare lo sconto maggiore. Inoltre, invitiamo a stare attenti ai fondi di magazzino». Non aiuta nemmeno la legge. «Con i saldi negozianti potranno esporre il vecchio prezzo, lo sconto percentuale, ma non il nuovo prezzo effettivo – ricorda Antonelli – in pratica, ci costringerebbero a girare con la calcolatrice in tasca. Per noi, merita l’ acquisto il negoziante serio e trasparente, che preferisce mettere l’ uno e l’ altro prezzo. Dagli altri, forse, è meglio non comprare». C. Gal. © riproduzione riservata.
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