Conto alla rovescia ai caselli abruzzesi. Arriverà entro la settimana la decisione di merito del Consiglio di Stato sugli aumenti tariffari sulle autostrade della Regione. Ieri, davanti alla quarta sezione di Palazzo Spada è stato discusso il ricorso con cui Strada dei Parchi, società controllata da Atlantia, chiede l’ annullamento delle sentenze del Tar del Lazio che lo scorso 31 marzo avevano azzerato gli aumenti delle tariffe, decisi nel 2006 e nel 2008, sulla A24 Roma- L’ Aquila e sulla A25 Torano-Pescara. Al termine dell’ udienza il collegio si è riservato di decidere con dispositivo di sentenza. A chiedere al Tar di annullare gli aumenti, erano stati la Regione, il Codacons, la Provincia di Teramo e la comunità montana del Gran Sasso. Il primo aumento è entrato in vigore nel gennaio 2006, il secondo dal 7 agosto 2008. Secondo il Tar, gli atti con cui l’ Anas aveva autorizzato gli aumenti sono «palesemente illegittimi» e affetti «da un grave vizio di istruttoria e di motivazione». Lo scorso aprile il Consiglio ha sospeso le sentenze del Tar del Lazio in attesa della discussione nel merito.

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