27 Novembre 2001

ASSICURAZIONI: SCORRETTO TU SCORRETTO ANCH?IO…

LA SINGOLARE TESI PORTATA DINANZI AL CONSIGLIO DI STATO DA ASSITALIA E GENERALI ASSICURAZIONI LE DUE COMPAGNIE CHIEDONO AL CONSIGLIO DI STATO IL PERMESSO DI VIOLARE I PROVVEDIMENTI DELL?ANTITRUST, MA I GIUDICI RESPINGONO LA RICHIESTA!






Davvero singolare la tesi portata dinanzi al Consiglio di Stato da Generali Assicurazioni e Assitalia nel chiedere la sospensiva della multa inflitta loro dall?Antitrust. Nei mesi scorsi, infatti, l?Autorità Garante della concorrenza e del mercato aveva disposto il divieto alla pratica di costringere l?assicurato a stipulare la polizza rc auto associata a quella furto e incendio, multando le compagnie Generali e Assitalia. Quest?ultime hanno presentato richiesta di sospensiva al Consiglio di Stato, affermando che siccome un?altra compagnia (la RAS), non colpita dalla sanzione, effettua tale pratica illegale, anche loro devono essere legittimate a violare le disposizioni dell?Antitrust, poiché la compagnia rivale sta appropriandosi di grandi quote di mercato nel settore.
In pratica le due compagnie hanno chiesto ai Giudici il permesso di comportarsi in modo scorretto. Il CODACONS è intervenuto in udienza opponendosi al ricorso delle due compagnie. L?Associazione, rappresentata dal suo Presidente, Avv. Carlo Rienzi, nella discussione fa fatto un esempio chiaro ed efficace: la richiesta delle due compagnie è paragonabile a quella di due ?ladruncoli? che in un supermercato vengono ?beccati? dalla polizia e chiedono di essere rimessi in libertà e lasciati liberi di agire poiché, in caso contrario, il ?ladruncolo? rivale si ?approprierebbe? di tutti i beni del supermercato.

Il Consiglio di Stato ha respinto stamattina la richiesta di Generali Assicurazioni e Assitalia.

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