i comitati dei familiari di persone positive al virus decedute organizzano insieme al codacons una call sul web che si terrà domani
«Vogliamo la verità», inizia così un video realizzato dal comitato familiari vittime nelle Rsa e che proietta i volti e i nomi dei tanti anziani deceduti nelle residenze. Proprio per ottenere la verità su quanto accaduto nelle strutture e risposte sull’ adeguatezza o meno delle misure di sicurezza adottate, non solo i referenti dei comitati hanno presentato esposti in procura ma si sono rivolti al Codacons al fine di organizzare una call aperta a tutti i familiari delle vittime o di persone che hanno subito dei ricoveri o conseguenze sanitarie dal virus Sars-Cov 2. I membri dei comitati delle province di Bologna, Modena e Parma attraverso la call vorrebbero infatti realizzare, in un momento storico in cui è difficile tenere in sicurezza una assemblea pubblica, uno spazio di confronto destinato a raccogliere le testimonianze e le richieste di aiuto da parte di tutti coloro che dubitano o hanno ragione di credere che l’ aver contratto il virus Sars-Cov 2 sia stata la diretta o indiretta conseguenza del mancato rispetto delle regole di distanziamento sociale nei luoghi di ricovero in strutture pubbliche o private ma pure sui luoghi di lavoro. L’ associazione organizzerà quindi una sorta di piazza virtuale dove i tanti familiari delle vittime Covid potranno confrontarsi tra loro ed ottenere le prime indicazioni utili su come porsi rispetto a coloro che potrebbero essere a capo delle strutture responsabili dei contagi. Comitati e Codacons infatti ritengono prioritario un coordinamento al fine di aiutare le procure presso i singoli tribunali ad accertare i fatti e le eventuali responsabilità dei contagi partendo dalle singole strutture e/o luoghi di lavoro per risalire la catena di comando quando occorra anche agli enti territoriali o governativi. Anche nella nostra provincia, come è noto, la magistratura sta conducendo accertamenti per stabilire le cause dei decessi avvenuti all’ interno delle residenze per anzini del territorio dall’ inizio dell’ emergenza sanitaria. Alla call potranno iscriversi tutti quei familiari che hanno riscontrato eventuali ‘carenze’ nelle gestioni delle Cra e che chiedono ora risposte ed eventuali condanne, al fine di ottenere, nel caso in cui siano riscontrate eventuali responsabilità civile, il dovuto ristorno economico. Il Codacons sottolinea infine di aver titolo per costituirsi parte civile in tutti i procedimenti penali legati ai contagi da Sars-Cov 2. La riunione è prevista per domani alle 11 sulla piattaforma Zoom. Per accedervi è necessario inviare fino alle 9 di domani una mail a [email protected] inviando anche un documento comprovante la proprio qualità di ammalato Covid o del decesso di un proprio parente positivo al coronavirus, sottoscrivendo ed inviando contestualmente la libratoria privacy scaricabile dal sito del Codacons. L’ associazione invierà a chi vuole partecipare un link di accesso alla riunione.

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