23 Maggio 2011

Aruba chiede scusa: dopo l’incidente offerte per i clienti

Aruba chiede scusa: dopo l’incidente offerte per i clienti
 

 
INTERNET. Aruba chiede scusa. Il più famoso fornitore di domini e spazi hosting in Italia corre ai ripari. Ed ora a 21 giorni dall’incidente l’azienda chiede “venia” ai suoi clienti e propone un’iniziativa per ringraziarli della loro scelta e fiducia.
Ma facciamo un passo indietro. Era il 29 aprile quando un incendio divampato nella sede centrale di Aruba, ad Arezzo, aveva reso inagibili i locali dell’azienda provocando un blackout. L’incidente aveva messo offline i siti internet ed i portali che si appoggiavano ad Aruba.
Dopo le prime dure reazioni da parte del web ed in particolare dei proprietari dei siti, è stata la volta di Adoc (Associazione per la difesa e per l’orientamento dei consumatori) e Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) , scese in campo promettendo azioni legali.
Fino a questo momento non c’è stata nessuna iniziativa e sembra che sia l’azienda ad aver fatto il primo passo «di sua spontanea volontà», come afferma il Presidente del Codacons Rienzi nel comunicato stampa dell’associazione.
«La scelta di Aruba è infatti avvenuta spontaneamente come a testimonianza del rispetto verso i propri clienti».
 Inoltre, si precisa che la comunicazione del risarcimento è avvenuta in forma diretta via email ai clienti Aruba nella giornata di venerdì 13 maggio e non è stata veicolata tramite le associazioni o la stampa.
Si tratta di una serie di misure a favore dei clienti che vanno dalla messa a disposizione gratuita del servizio di  Business Mail alla concessione di una Gigamail a coloro che già utilizzano questo servizio.
Aruba si impegna,inoltre a prolungare gratuitamente di 15 giorni solari tutti i contratti relativi a ServerDedicati, Housing e Virtuali. Infine, i clienti avranno l’opportunità di usufruire di un voucher del valore di 5 Euro per l’acquisto dei prodotti Fotoaruba con spese di spedizione sino ad Euro 1,90 e spese di gestione dell’ordine, a completo carico dell’azienda.
Che cosa pensa il web dell’iniziativa?
Su twitter gli utenti sembra gradire ma senza eccessi la mossa di Aruba definendola «apprezzabile».

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