Arsenico nell’acqua ora il Codacons chiede risarcimenti
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fonte:
- Il Messaggero
Richiesta di risarcimenti per la presenza dell’arsenico nella rete idrica della provincia di Viterbo. l’azione promossa dal Codacons un webinar con avvocati e medici – che presentati una istanza d’accesso inviata alla Regione Lazio, all’Autorità d’ambito territoriale (ATO 1 Lazio Nord – Viterbo) a tutti i Comuni viterbesi per chiedere di fornire una serie di documenti sul caso. «Nell’atto si chiede agli enti coinvolti di fornire “gli atti relativi alle comunicazioni fornite alla popolazione in merito alla presenza dell’arsenico nell’acqua e ai rischi per la salute umana, documenti dai quali emergano tutte le opere realizzate per consentire il mantenimento dell’arsenico al di sotto del limite pari a 10 µg/ consentito per legge», annuncia il Codacons. Questo al fine di esaminare «le misure messe in campo per impedire ai cittadini il consumo di acqua contaminata». L’associazione informa che l’istanza è «a disposizione di tutti i residenti della Tuscia, che potranno scaricarla gratuitamente dal sito www.codacons.it e inviarla agli enti competenti». Nel corso del webinar organizzato per oggi, legali del Codacons illustreranno l’azione collettiva per «far ottenere ai residenti dei comuni interessati dal problema dell’arsenico un risarcimento pari a 2mila euro ciascuno, e la giurisprudenza in materia che ha già riconosciuto agli utenti il diritto al giusto indennizzo”.
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- Rassegna Stampa