Arsenico nell’ acqua: rimborsi
- fonte:
- Alto Adige
BOLZANO. I ministeri dell’ Ambiente e della Salute sono stati condannati dal Tar del Lazio a risarcire con 100 euro ciascuno i circa 2.000 utenti di varie regioni – tra queste l’ Alto Adige, ma anche Lazio, Toscana, Trentino, Lombardia e Umbria – che lamentavano la presenza di arsenico nell’ acqua potabile. Lo annuncia il Condacons, che aveva presentato ricorso nel dicembre 2010. In Alto Adige i Comuni dove le indagini avevano registrato un eccesso di concentrazione di arsenico sono Laion, Lana, Foiana, Luson, Stelvio, Solda di Fuori, Vadena e alcune frazioni di Casies; da capire però se qualche residente ha fatto ricorso col Codacons. L’ acqua che usciva dai rubinetti di questi paesi conteneva arsenico oltre la soglia di 10 microgrammi per litro, ossia il limite previsto dalla norma europea. In 128 Comuni italiano questa soglia era sforata, tanto che l’ Ue ha negato un’ ennesima deroga.
- Sezioni:
- Rassegna Stampa
- Tags: acqua, ambiente, Arsenico, foiana, laion, lana, lazio, lombardia, luson, ministeri, risarcimenti, salute, solda di fuori, stelvio, Tar del Lazio, toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, vadena