Arriva lunedì la gastro-equipe dal Sant’ Orsola
-
fonte:
- Il Resto del Carlino
ALL’ ASSEMBLEA pubblica organizzata dal comitato ?Io scelgo il Bellaria’ all’ Arci San Lazzaro martedì sera, la gente riempiva una sala per manifestare il proprio disappunto sul ventilato ridimensionamento dei reparti di chirurgia, in particolare oncologica, dell’ ospedale Bellaria. Quasi tutti erano sanlazzaresi, o comunque residenti dell’ area sud-est di Bologna. Proprio a loro si rivolge l’ iniziativa resa nota durante la serata da parte del sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli, come rappresentante capofila del distretto sanitario e ?portavoce’ dell’ Azienda Usl: «Dal prossimo 24 ottobre aprirà un ambulatorio di chirurgia oncologica gastroenterica gestito dall’ ospedale Sant’ Orsola, proprio dentro al Bellaria». La novità, fanno sapere da Ausl, corrisponde alla volontà di fornire alla zona sud un punto di accesso alle possibilità terapeutiche della rete ospedaliera metropolitana finora dislocate sul Sant’ Orsola, e non comporterà costi di gestione supplementari. Ciò però non è bastato per sopire l’ impulso del comitato promosso da Giuliano Serra, e capace di riunire quasi un centinaio di persone: «Oggi si dissuade il paziente ad operarsi al Bellaria perché vogliono chiudere tutto, ma noi ci opponiamo». «Com’ è’ possibile che si sugegriscano alla gente liste d’ attesa minori in altri ospedali come Crespellano ? ha continuato Alessandro Rocchi del Codacons ? se le sale del Bellaria non vanno a pieno regime, e non vengono nemmeno rinnovati i primari?». Duro anche Giovanni Leporati Giovanni Leporati, consigliere provinciale del Pdl: «Ve li immaginate i cittadini di San Lazzaro, Monghidoro, Pianoro, Ozzano, Monterenzio, Castenaso che si recano a Crevalcore? Una scelta logisticamente scellerata e oltretutto costosa».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'
-
Tags: assemblea, bellaria, chirurgia, marco macciantelli, ospedale, san lazzaro