Arriva l`euro e il bar «arrotonda» il prezzo
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fonte:
- il Tirreno
Il Codacons fa causa
FIRENZE. Troppe 300 lire in più per l` arrotondamento del prezzo al bar di un caffè macchiato, così da Firenze è partita la prima vertenza giudiziaria legata al cambio delle lire in euro. A promuoverla il Codacons di Firenze che ha citato a comparire, per il risarcimento del danno, oltre al titolare del bar anche ministero delle attività produttive e prefettura di Firenze, per non aver impedito, con controlli a tappeto, «aumenti così vertiginosi». L` udienza il 14 febbraio davanti al giudice di pace.
Al centro della vertenza il costo di un caffè macchiato e spruzzato di cacao, prezzo, si spiega, 1600 lire prima dell` avvento dell` euro, lievitato poi a 1900 o un euro dal 1 gennaio. Un arrotondamento risultato sgradito al cliente di un bar di via Calzaiuoli, a due passi da Palazzo Vecchio, che si è così rivolto al Codacons, i cui avvocati Gabriele De Paola e Lina Avigliano hanno dato il via all` azione legale per l` aumento giudicato eccessivo.
Nella citazione a comparire il Codacons ha chiesto un risarcimento del danno nei confronti del bar, del ministero e della prefettura, per un importo totale di 51,99 euro (centomila lire circa). Di questi 0,34 euro sono a titolo di danno patrimoniale per due caffè consumati, ognuno dei quali arrontondato da 1.600 lire a un euro (cioè 0,17 euro per ogni caffè). Il resto, cioè 51,65 euro, a titolo del danno alla vita di relazione, perchè, si sostiene, il cliente si è visto costretto a non poter più frequentare il bar in questione, privandosi così «delle consuete amicizie» che si ritrovano nel locale di via Calzaiuoli. Ministero e prefettura sono stati chiamati in causa come responsabili in solido.
Il Codacons ha spiegato che la possibilità di agire in giudizio rientra tra quanto prescritto dall`accordo siglato dalle associazioni dei consumatori e dei commercianti e ministero delle attività produttive.
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