22 Maggio 2014

Arriva la app ministeriale trova distributori economici

Arriva la app ministeriale trova distributori economici

ROMA – Arriva una nuova app per scovare il distributore di carburanti più vicino con il costo più basso. E a firmare l’ applicazione non è un inventore qualsiasi, ma il ministero dello Sviluppo economico, che dichiara apertamente l’ obiettivo dell’ operazione: aiutare i consumatori a individuare il punto vendita più conveniente, mettendo in concorrenza i gestori, a questo punto stimolati ad un effettivo calo dei prezzi, spiega Via Veneto, «ad offrire i loro prodotti a prezzi più vantaggiosi». Lo stesso sottosegretarioallo Sviluppo, Simona Vicari, riconosce come i rincari siano «un problema vero». Un disagio confermato dal Centro Studi Promotor (Csp), che registra l’ ennesima stretta sui consumi di benzina e diesel, scesi dell’ 1,8%neiprimi4 mesi dell’ anno, con una perdita di oltre il 20% rispetto ai livelli ante -crisi. Tradotto in euro, tra gennaio e aprile per i “pieni” gli italiani, stima il Csp, avrebbero speso 934 milioni in meno. Un calo che si è fatto sentire anche sul gettito per l’ erario (167mln). Intanto in questi ultimi giorni i listini hanno dato segni di vivacità, con una raffica di rincaricheperò, almenoper ilmomento, sembra essersi esaurita. Ieri sia Staffetta quotidiana che Quotidiano energia registrano prezzi fermi. Proprio per evitare improvvise fiammate il ministero ha escogitato l’ applicazione, chiamata “OsservaPrezzi”, gratuita e a disposizione di ogni automobilista dotato di smartphone o tablet, che può scaricarla già ora da’ Googleplay’ e neiprossimi giorni dalla piattaforma Apple. La app, sviluppata con Unioncamere e Infocamere, ordina i distributori presenti nel raggio di 5 chilometri e contraddistingue attraverso i colori i più economici(verde) dai più cari (rosso). La copertura si aggira intorno al 70% del totale dei distributori. Ma oltre alla quantitàc’ è la qualità, Vicari infatti evidenzia come «nel caso in cui un automobilista riscontri un’ informazione errata può segnalarla alla polizia municipale o al sindaco, chepotranno sanzionare» il distributore con «multe» che vanno da circa 500 euro a poco più di 3.000. L’ operazione trasparenza messa inattocon il lancio della app, per altro promossa anche dall’ Antitrust per «innescare virtuosi meccanismi competitivi», è «solo un primo passo», spiega il sottosegretario, che proseguirà con iniziative rivolte al fronte occupazione. Ma per ora le reazioni non sono tutte entusiaste, sia sul versante benzinai, la Faib parla di sola «pubblicità, sia dal lato consumatori, con il Codacons scettico: «Servirà a ben poco». Più positivo il giudizio dell’ Adiconsum, secondo cui l’ iniziativa è «lodevole».
 

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