ARCELORMITTAL: CODACONS CHIEDE AL CONSIGLIO DI STATO DI RIGETTARE RICORSO PERCHE’ INAMMISSIBILE
AZIENDA POTEVA CHIEDERE PROROGA PER MESSA IN SICUREZZA DEGLI IMPIANTI
Si è svolta l’udienza dinanzi al Consiglio di Stato (SEZ IV, Pres. Greco, Rel. Conforti) sul ricorso promosso da ArcelorMittal contro la decisione del Tar Lecce che ha disposto la chiusura dell’area a caldo.
Il Codacons, a sostegno del Comune di Taranto, ha chiesto di confermare l’ordinanza del sindaco e rigettare il ricorso dell’azienda, ritendendo inammissibile la richiesta di sospensiva in considerazione del fatto che ArcelorMittal aveva la possibilità di chiedere una proroga per procedere in totale sicurezza allo spegnimento del camino E312
Nella discussione sono emersi 8 interventi dei legali di enti e aziende legate all’acciaieria, tutte a favore della continuazione della produzione, e solo il Codacons ha rilevato dinanzi ai giudici del Consiglio di Stato il danno gravissimo alla salute delle persone derivante da un eventuale accoglimento del ricorso, sottolineando come il diritto a fare impresa non può avvenire mai sulla pelle, sulle salute e sulla vita delle persone.
- Sezioni:
- Comunicati stampa
- Tags: ArcelorMittal, Consiglio di Stato, ilva, Taranto