APOCALYPTO: L`URLO DEI MAYA SCUOTE ANCHE RUTELLI
- fonte:
- Ansa
SARA` SCONSIGLIATO L`ACCESSO AI MINORI NON ACCOMPAGNATI
(ANSA) – ROMA, 4 GEN – Anche il ministro dei Beni Culturali
Francesco Rutelli è intervenuto sulle polemiche che hanno
investito il film di Mel Gibson sulla caduta dell` impero Maya
`Apocalypto`, passato in censura senza alcun divieto nonostante
le numerose scene di estrema violenza, ed ha fatto sapere di
aver chiesto al distributore italiano, la Eagle Pictures, di
invitare gli esercenti a “sconsigliare e scoraggiare“
l`ingresso ai minori non accompagnati nelle sale dove il film
verrà proiettato.
L` amministratore delegato della Eagle Stefano Dammicco ha
accolto l` invito del ministro così come lo hanno accolto le
due grandi associazioni di esercenti Anem e Anec. Così domani
il pubblico sarà in qualche modo avvisato della crudezza di
alcune e scene e i minori non accompagnati saranno sconsigliati
di entrare, ma certo nessuno potrà impedire loro l` accesso in
sala, visto che il film non è vietato.
Intanto monta la protesta contro la decisione, appunto, di
non vietare il film, e se il Codacons annuncia che presenterà
un esposto al Tar del Lazio chiedendogli di pronunciarsi con
urgenza, il parlamentare della Margherita Riccardo Villari si
rivolge al Commissario Europeo alla Società dell` Informazione
e ai media, Viviane Reding, chiedendo in una lettera che la
Commissione Europea, per quanto è in suo potere, “valuti con
accuratezza“ la vicenda del mancato divieto a `Apocalypto`.
Politici e psicologi fanno fronte unico nel sostenere che il
giudizio della commissione di censura vada rivisto e che la
attuale legge sulla censura è inadeguata. “Occorre ritornare
su quella decisione che lede profondamente qualsiasi concezione
di tutela dei minori dalla violenza e fa torto grave al nostro
paese“ dice la presidente della Commissione Bicamerale per
l`Infanzia Anna Serafini (Ds).
Più articolato il giudizio del ministro delle politiche per
la famiglia, Rosy Bindi, la quale afferma di non ritenere la
censura “lo strumento elettivo per accompagnare i bambini e gli
adolescenti nel processo di crescita e nella difficile strada
che li porterà a distinguere il bene dal male“, ma allo stesso
tempo afferma che “le famiglie non possono essere lasciate da
sole davanti a vicende come quella di Apocalypto, serve un
maggior investimento educativo sui contenuti“.
Anche la senatrice del Prc Tiziana Valpiana, membro della
commissione bicamerale infanzia non crede che di fronte a
questioni come quella del film di Mel Gibson “e tante altre
produzioni, sia di fiction che giornalistiche, ci si possa
limitare a chiedere che la pellicola venga vietata ai minori. La
censura – spiega – è sempre sbagliata. E` più saggio che siano
i genitori protagonisti di una scelta nel campo della fiction ma
non posso nascondere il disagio che provo di fronte al
bombardamento mediatico di atti violenti“.
Drastico il capogruppo dei Verdi in commissione Cultura alla
Camera, Roberto Poletti che chiede “l`azzeramento per manifesta
incapacità di tutelare gli interessi dei minori e dei cittadini
italiani della quarta sezione della commissione di revisione
cinematografica, che ha giudicato `Apocalypto“`. (ANSA).
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