Il Codacons condivide la posizione dell’Antitrust che ha bocciato le tariffe minime nel settore dell’autotrasporto ripristinate oggi dal  Consiglio dei ministri. L’accordo raggiunto il mese scorso tra Governo, autotrasportatori e committenti, con la scusa di individuare i costi minimi di esercizio, ripristina di fatto le tariffe minime abolite nel lontano 1996.
Per il Codacons il Governo, invece di fare passi avanti, continua a fare antistorici passi indietro restaurando antichi privilegi che non dovrebbero trovare spazio in un Paese moderno. E’ un cedimento alla lobby degli autotrasportatori, cui faranno seguito quelli già annunciati agli ordini professionali, avvocati in testa.
Per l’associazione di consumatori il Governo ha mostrato la sua vera natura antiliberale, apprestandosi ad annullare quelle poche, peraltro insufficienti, liberalizzazioni che in Italia si sono fatte già a fatica. Ancora una volta si preferisce agire a danno dei consumatori e a favore di pochi, invece che agire per la modernizzazione del Paese.

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