27 Dicembre 2011

Anticipati i saldi ma si teme il crollo

Anticipati i saldi ma si teme il crollo

ROMA – Il via ufficiale è previsto per il 5 gennaio, ma Palermo apre tre giorni prima, il 2, e a Roma bisognerà invece aspettare fino alla Befana, il 6 gennaio. Il Natale è alle spalle e gli occhi di esercenti e consumatori sono ora rivolti ai saldi di inizio anno. Con la crisi, le aspettative non sono comunque confortanti. «In un momento come quello attuale – sentenzia il Codacons – gli italiani non ricorreranno agli sconti, e taglieranno ulteriormente gli acquisti: rispetto ai saldi invernali dello scorso anno, quest’ anno ci sarà un clamoroso calo, con riduzioni delle vendite che andranno dal 30 al 40%». In attesa del via libera alle operazioni, intanto, molti negozi hanno fatto scattare i pre-saldi. Cartelli che indicano «vendite promozionali» sono spuntati in molte città e offrono sconti del 20-30% soprattutto nei negozi di abbigliamento e calzature. Per non parlare dell’ elettronica dove fioriscono offerte sottocosto nella gran parte dei centri commerciali, per la gioia dei patiti. «Anche negli anni precedenti ci sono state offerte che anticipano le festività ma l’ ampiezza del fenomeno, quest’ anno, dà la misura della crisi», dice Mauro Bussoni, vicedirettore della Confesercenti, precisando, però, che «non si tratta di saldi anticipati ma di prodotti offerti in promozione. Da parte dei commercianti – prosegue – c’ è un adeguamento dei prezzi di vendita al mercato e all’ andamento dei consumi che sono molto depressi e quindi si cerca di incentivare gli acquisti in questo modo». Se molti negozianti si sono già attrezzati cercando di battere sul tempo la concorrenza per intercettare il budget di spesa delle famiglie (sul piatto ci sono 35 miliardi di tredicesime destinate ai consumi) significa che molti sono scettici sulla prossima stagione dei saldi, che durerà almeno 60 giorni. Tuttavia, anche se è presto per formulare previsioni, le stime parlano di settori che si difendono come quello dell’ abbigliamento e delle calzature (forse proprio in virtù dei prezzi ritoccati). Buone aspettative anche dal comparto alimentare, mentre l’ elettronica dovrebbe continuare a tirare. Annunciati risparmi a pioggia su oggettistica, profumeria, oreficeria e viaggi. M.D.B. RIPRODUZIONE RISERVATA.

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