La “questione antenne“ di Belmonte sabina, sembra definitivamente conclusa. Dopo gli attacchi di Codacons e comitato cittadino, il primo cittadino Enzo Antonacci, chiude la diatriba con un secco comunicato, che arriva dopo che l`Arpa (l`unico ente autorizzato a verificare la pericolosità delle onde elettromagnetiche) ha constatato che “i valori di campo elettrico misurati nel sito, sono inferiori ai limiti fissati per legge“. Tutto in regola dunque per l`amministrazione comunale che ha ubicato le antenne (Rai, Tim, Omnitel) a distanza considerevole (1 km) dal centro abitato, ed in un area destinata appositamente dal Prg, servizi tecnologici, che secondo le normative in materia urbanistica, igenico – sanitaria e ambientale, hanno avuto i necessari pareri dai componenti assessorati regionali.

«L`amministrazione comunale – dichiara Antonacci – opera nel più assoluto rispetto delle leggi vigenti in materia ambientale ed urbanistica e che rigetta diffide di parte dalle “associazioni“ a servizio di componenti politico – amministrative minoritarie presenti in questo comune che da tempo hanno iniziato una campagna diffamatoria, nell`intento di generare confusione e di speculare consenso dei cittadini». Inoltre l`amministrazione si è riservata di verificare eventuali ipotesi di reato che questa vicenda ha recato all`immagine dell`ente.

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