ANSA/ TAXI: TAR LAZIO SOSPENDE AUMENTO TARIFFE ROMA

CAMPIDOGLIO, RISPETTEREMO DECISIONE; PD, E’ UNA PRIMA VITTORIA

            (ANSA) – ROMA, 3 FEB – L’aumento delle tariffe dei taxi, per
il momento, non s’ha da fare. Dopo il parere negativo espresso
pochi giorni fa dall’antitrust, oggi è stato il turno del Tar
del Lazio che ha sospeso gli aumenti accogliendo le richieste
del Codacons, Associazione utenti dei servizi pubblici,

Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale consumatori.
E per il 23 febbraio è stata fissata l’udienza di discussione
del ricorso in sede collegiale.
   Esultano il Codacons e le altre associazioni dei consumatori,
scontenti i sindacati, escluso l’Uritaxi dall’inizio contrario
alla modalità con cui venivano proposti gli aumenti. Loro, i
tassisti, per il momento non si dicono preoccupati: in molti
hanno già adeguato i tassametri alle nuove tariffe o si
apprestavano a farlo.
   A rispondere per conto del Campidoglio alla pronunciamento
del Tar, è il neo assessore Antonello Aurigemma che precisa
subito: "L’Amministrazione capitolina è rispettosa degli
organi amministrativi delle cui decisioni prenderà atto nei
termini dovuti. Ben venga la provvisoria decisione di sospendere
l’entrata in vigore del provvedimento in attesa della
discussione sulla sospensiva". Il Codacons ricorda che fino al
23 "non potrà essere apportata alcuna modifica ai tassametri e
non potranno essere applicati gli aumenti tariffari", l’Adoc
auspica che non si instauri un muro contro muro tra il Comune e
i consumatori e i giudici e che si possa aprire un tavolo di
confronto tra il Comune e le Associazioni dei consumatori sul
trasporto pubblico non di linea".
   E mentre il Fronte dei Volenterosi, che raggruppa Ciisa-Taxi
Ugl-Taxi Federtaxi Cisal Atitaxi Assodemoscoop Fit/Cisl-Taxi
Mit-Taxi Legacoop-Taxi, si dice certo che il Tar confermerà gli
aumenti, l’Unita-taxi parla di una sconfitta per tutti:
"L’adeguamento tariffario deve essere esigibile il prima
possibile. Il Comune di Roma apra un confronto serio e
costruttivo tra operatori e utenti". Il leader di Uritraxi,
Loreno Bittarelli si schiera tra quelli del "ve l’avevo
detto": "Probabilmente, se fosse stato ascoltato prima il
nostro invito avremmo potuto evitare una brutta pagina nella
storia dei tassisti romani che ha provocato solo danni alla
categoria che si vede ritardare l’adeguamento delle tariffe,
all’amministrazione comunale e all’utenza del nostro servizio".
   Per il capogruppo del Pd Umberto Marroni si tratta di "una
prima vittoria. Vengono confermate le ragioni di chi da mesi
contrasta un provvedimento sbagliato generato per compiacere una
lobby contro gli interessi generali della città". Dello stesso
avviso il capogruppo dell’Udc in Campidoglio Alessandro Onorato:
"La sentenza di oggi è la dimostrazione che con il ‘muro
contro muro’ non si ottiene nessun risultato. E’ arrivato il
momento di dare una svolta. Ribadiamo la necessità di una più
ampia concertazione. Rilanciamo quindi la nostra idea di aprire
al più presto un tavolo di confronto tra le forze politiche
responsabili, sia di maggioranza che di opposizione, le
associazioni dei consumatori e i tassisti".(ANSA).