1 Gennaio 2011

ANSA/ SALDI:AL VIA DOMANI;CONSUMATORI,SARA’FLOP;BOOM ON LINE

PARTONO PRIME 5 CITTA’, ULTIMA AOSTA IL 10 GENNAIO

(ANSA) – ROMA, 1 GEN – Saldi invernali ai nastri di

partenza. Scattano domani 2 gennaio, dal Sud Italia, le

vendite scontate con cui i commercianti sperano di rifarsi dopo

i fiacchi incassi natalizi. Sei italiani su 10, secondo

Confesercenti, sono intenzionati a fare acquisti importanti.

Scettici invece i consumatori, che prevedono un calo delle

vendite (circa il 20% sostiene il Codacons) ed evidenziano come

sempre più persone vadano a caccia di occasioni online.

   Dopo un novembre "assolutamente deludente", evidenzia

un’indagine di Fismo-Confesercenti, dicembre ha evidenziato una

"piccola ripresa" e solo verso Natale la voglia di acquisti

dei consumatori è migliorata. Tuttavia il consuntivo su

dicembre rivela un calo delle vendite di circa il 10% rispetto

al 2009, con un andamento più sfavorevole nel Centro Sud e

qualche segnale di inversione di tendenza al Nord: le scelte si

sono orientate verso capi di utilità e di prezzo inferiore alla

media dei Natali precedenti.

   Per questo ora la maggior parte dei consumatori (sei su

dieci) attende i saldi per acquisti importanti e di qualità:

"Quasi il 40% dei consumatori è orientato ad effettuare

acquisti nei negozi tradizionalmente frequentati e si

prospettano opportunità sicuramente interessanti", precisa il

presidente di Fismo Roberto Manzoni, spiegando che "le proposte

di sconto nel corso degli ultimi anni si stanno attestando su

medie più elevate: dal 20% si sta passando via via al 30% e in

molti casi al 40% e 50%".

   Più pessimisti, invece i consumatori: secondo il Codacons,

ad esempio, ci sarà una contrazione delle vendite del 20%. Più

in generale secondo i consumatori dopo il flop di Natale la

ripresa dei consumi non si concretizzerà neanche con i saldi:

le vendite a prezzi scontati, secondo l’Adoc, registreranno un

calo del 7%, mentre la spesa diminuirà a 120 euro a persona.

Andranno male soprattutto le calzature (-19%) e l’abbigliamento

di bassa qualità (-25%). Mentre l’abbigliamento di alta

qualità segnerà un +2%, con una crescita sia per i capi

sportivi (+4%) che per gli accessori. Sarà invece boom degli

acquisti online, sostiene l’Adoc, stimando che uno su tre

acquisterà sul web, dove si trovano negozi virtuali con sconti

anche fino al 50%.

   Intanto Federconsumatori e Adusbef, visto che il Natale è

stato fiacchissimo e che molte famiglie italiane non hanno

acquistato per poter risparmiare con i saldi, tornano a chiedere

l’anticipazione della stagione degli sconti, già partita in

molte capitali europee. Mentre, secondo il Codacons, l’unico

provvedimento per salvare i saldi è la liberalizzazione totale

degli sconti, lasciando al commerciante la possibilità di

scegliere liberamente e durante tutto l’anno quando applicare

gli sconti.(ANSA).

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