4 Febbraio 2020

ANSA/ Macchinisti “indisponibili”,stop a linea trasporto Roma

Collegamento fermo per ore,spettro protesta. Assessore in campo
ROMA
(ANSA) – ROMA, 04 FEB – Nello stesso giorno della riapertura parziale, dopo quasi un anno, della stazione metro Barberini, i trasporti pubblici di Roma sono segnati da un nuovo stop. Si tratta di un blocco di diverse ore della linea ferroviaria che collega Termini a Centocelle causato dalla “indisponibilità di personale” per guidare i treni. La mancanza di macchinisti, stando ad alcuni rumors, potrebbe essere correlata ad una sorta di sciopero bianco dei lavoratori, in attesa di rassicurazioni sul loro futuro in vista della trasformazione della linea ferroviaria in tranviaria. La circostanza, che ha suscitato proteste da parte degli utenti sui social (“Ogni giorno noi utenti dobbiamo barcamenarci tra corse saltate per mezzi che si rompono perché vecchi, inciviltà di chi non sa guidare e lascia le macchine in seconda fila, traffico incontenibile. Dobbiamo sorbirci anche il personale che non vuole lavorare? Basta!”, la lamentela di una donna sotto il profilo Twitter della municipalizzata Atac), è stata immediatamente al centro di una riunione tra uffici aziendali e l’assessorato competente. Un tavolo al termine del quale Pietro Calabrese, titolare dei Trasporti della giunta Raggi, ha voluto rassicurare gli stessi macchinisti: “Atac ha assicurato che saranno garantiti tutti i livelli occupazionali. Non c’è alcun presupposto di un nuovo blocco”. Quanto all’azienda aveva già fatto sapere di aver “attivato tutti i controlli previsti nei confronti del personale di macchina della Termini-Centocelle la cui mancata presenza in servizio ha condotto all’interruzione, da inizio servizio di oggi, della linea. Dei 48 macchinisti in organico, cinque risultavano in riposo programmato, sei si sono resi disponibili per il servizio e 37 hanno prodotto vari documenti giustificativi, adesso all’attenzione dell’azienda. Atac, nello scusarsi con i passeggeri per il disservizio, assicura che farà tutto quanto è consentito dall’ordinamento per sanzionare eventuali comportamenti che dovessero risultare non coerenti con quanto previsto da leggi e regolamenti”. Per sopperire al disservizio sulla linea, riattivata con corse ridotte solo nel tardo pomeriggio, sono state potenziate le corse del bus 105. Ma l’iniziativa non è bastata ad arginare le polemiche: “È inaudito che un quadrante della città sia privato del trasporto pubblico. Non è uno scherzo di Carnevale ma è l’Atac ai tempi dell’amministrazione Raggi”, ha tuonato dal Pd la consigliera Ilaria Piccolo. Il Codacons ha invece annunciato che presenterà un esposto per interruzione di pubblico servizio, chiedendo alla magistratura di accertare le responsabilità che hanno portato al blocco della linea. L’assessore Calabrese, che si è attivato subito per avere chiarimenti sullo stop, ha spiegato le intenzioni del Campidoglio: “Vogliamo migliorare il servizio per tutti i cittadini trasformano la linea ferroviaria in linea tranviaria. Dopo aver ricevuto le prescrizioni da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti siamo impegnati nelle fasi di modifica del progetto. Lo presenteremo entro aprile e, appena avremo la validazione dal Mit, l’iter burocratico sarà concluso, quindi l’amministrazione potrà dare incarico ad Atac di procedere con tutti gli atti necessari e conseguenti, comprese le qualifiche a macchinisti metro per i lavoratori della Termini-Centocelle. Questo è il motivo per cui non è stato possibile dare seguito amministrativo alle istanze dei lavoratori”. A questo punto, il Comune si aspetta che già da domani il servizio riprenda regolarmente. (ANSA).

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