16 Dicembre 2010

ANSA/ BANCHE:UE INDAGA SU COSTI CONTI CORRENTI; ABI, DATI ERRATI

 
PER BRUXELLES COSTO 246 EURO, CONSUMATORI CHEIDONO SANZIONI

 
 
           
            (ANSA) – ROMA, 16 DIC – Nuovo attacco della Commissione
Europea contro i costi eccessivi dei conti correnti in Italia,
ritenuti i più cari, e le forti differenze fra i paesi membri.
La Commissione Ue vuole dalle banche europee "risposte concrete
e precise" sulle cause che portano a disparità notevoli sul
costo di un conto corrente tra i diversi Stati membri. "In
Italia la media è di 246 euro per anno a cliente, mentre in
Olanda il costo medio è di 43 euro. Perché queste
differenza?", chiede il commissario Ue al Mercato interno
Michel Barnier, annunciando l’inchiesta che i suoi servizi
condurranno insieme a quelli del commissario Ue ai consumatori.
   Dati che divergono molto da quelli forniti di recente dalla
Banca d’Italia (un costo stabile a 114 euro medi l’anno, esclusa
l’imposta di bollo di 34,2 euro) e dell’Abi (116 euro l’anno che
scendono a 97 per l’uso tramite internet) che giudica così
"errate" le informazioni della Commissione. L’Abi ricorda
inoltre come a offrire i prezzi più competitivi in Europa sono
stati "intermediari che hanno registrato gravi elementi di
squilibrio tra attivo e passivo, compromettendone la
stabilità". Un riferimento a quei gruppi bancari in Europa che
hanno dovuto far ricorso in maniera massiccia agli aiuti di
Stato pena il fallimento o gravi difficoltà.
   Per l’Adusbef, la Commissione "non deve lanciare ai bankster
nostrani sterili appelli a mezzo stampa che cadono nel vuoto, ma
predisporre una robusta legge, che, oltre ad imporre quella
trasparenza che non c’é, assieme alla tracciabilità dei costi
preveda salate sanzioni per i "furbetti" banchieri i quali,
coadiuvati da Bankitalia, sono i massimi esperti nelle
variazioni unilaterali dei contratti". Anche le associazioni
dei consumatori aderenti a Casper – Comitato contro le
speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento
Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) chiedono
multe e sanzioni salate.
   "Noi vogliamo la trasparenza", ha detto Barnier. "Esigiamo
risposte concrete e precise: se non le otterremo con le vie
ordinarie, le esigeremo per legge", ha aggiunto. La conclusione
della valutazione della Commissione Ue sui costi dei conti
correnti è attesa "al più tardi a metà 2011".
   Il costo medio annuo di un conto corrente in Italia, ha poi
precisato Barnier, "é il più caro in Europa ed è pari a
circa due volte e mezzo quello medio europeo" (112 euro). Il
commissario al mercato interno ha quindi osservato che se
l"operazione trasparenzà sui costi delle operazioni bancaria
non porterà i risultati auspicati, la Commissione è pronta a
"intervenire per legge" sulla materia entro l’anno
prossimo.(ANSA).
 
 
 

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