Anno nuovo ma problemi vecchi per i pendolari del litorale
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fonte:
- Il Messaggero
Anno nuovo ma problemi vecchi per i pendolari del litorale. Anche il 2008 è iniziato all`insegna dei disagi per gli oltre ottomila viaggiatori, che quotidianamente prendono il treno alla stazione di Ladispoli e Marina di Cerveteri per recarsi nella capitale per motivi di lavoro e di studio. Difficoltà che nemmeno l`entrata in vigore dell`orario ferroviario invernale, con l`aumento di alcune corse per Roma, è riuscito a risolvere. I guai con cui gli utenti debbono convivere sono sempre gli stessi. Tra convogli gelidi per i guasti all`impianto di riscaldamento, porte che non si aprono, bagni e carrozze igienicamente impraticabili, i pendolari sembrano ormai essere rassegnati ai disservizi. E perfino abituati alle frenetiche rincorse la mattina sui binari della stazione per accaparrarsi un posto non a sedere, ma almeno vivibile su treni che arrivano colmi di passeggeri stretti come sardine. Chi non alza bandiera bianca sono il Codacons e i vari comitati degli utenti che rullano i tamburi di guerra e sollecitano l`intervento delle istituzioni, a iniziare dalle amministrazioni locali di Ladispoli e Cerveteri. “Le disavventure dei pendolari del litorale – dice il coordinatore del Codacons per l`alto Lazio, Angelo Bernabei – sembrano essere una di quelle interminabili fiction televisive. Ogni puntata accade un imprevisto, sulla pelle di utenti che pagano salati biglietti e abbonamenti a fronte di un servizio non all`altezza di un territorio in costante crescita residenziale. E sovente sembra di assistere a un film comico, dato che se il 2007 era terminato tra disagi e guai, anche il 2008 si è aperto con la beffa dei guasti alle obliteratrici dei biglietti alla stazione di Ladispoli nei primi giorni di gennaio. Con il risultato che decine di utenti, che non hanno timbrato abbonamenti e tagliandi, si sono buscati sonore multe per colpa della scarsa manutenzione delle macchinette da parte delle Ferrovie dello stato“. “Il popolo dei pendolari – continua il rappresentante del Codacons – è stufo di convivere con il gelo di inverno e il caldo afoso nei treni in estate nei convogli e soprattutto di avere carrozze ormai inadeguate ad accogliere la massa di viaggiatori che dalle 5 alle 7 del mattino si accalca sui binari di Ladispoli e Marina di Cerveteri. Sono talmente tanti gli episodi negativi che ogni giorno accadono sulla linea tra la capitale e il litorale che siamo giunti a un punto di non ritorno. Invitiamo le amministrazioni comunali a intervenire presso la Regione Lazio e la Provincia di Roma per ottenere maggiore tutela dei passeggeri che non possono salire su convogli che spesso ammassano persone come fossero carri bestiame. Il Codacons è pronto a civili ma clamorose azioni di protesta se non saranno effettuati tempestivi interventi“. In un scenario così preoccupante, una buona notizia è giunta per i portatori di handicap che trovano immani difficoltà ad accedere ai binari della stazione di Ladispoli. Sono iniziati infatti i lavori di realizzazione del sottopassaggio ferroviario con scivoli che permetterà un normale transito per tutti coloro che sono in carrozzella e hanno difficoltà motorie.
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