Ania: rc auto -12% in 5 anni I consumatori: dato irreale

ROMA Le tariffe rc auto, per l’ Ania, Associazione tra le imprese assicuratrici, sono scese dell’ 11,8% in 5 anni. Il costo, sostiene l’ Ania ha segnato -1,5% nel 2005, -0,8 nel 2006, -2,7 nel 2007 e -3,9 nel 2009. «Irreale», replicano i consumatori «In Italia le tariffe sono aumentate nell’ ultimo anno del 15%» e gli automobilisti italiani pagano i premi cinque volte in più rispetto a tedeschi, francesi e spagnoli, afferma il Codacons. Anche per l’ Istat le tariffe sono in aumento (+3% nel 2009), ma il dato, replica l’ Ania non tiene conto di alcuni fattori, tra i quali gli effetti delle clausole bonus-malus. Il presidente Fabio Cerchiai paventa il rischio che le tariffe riprendano a correre: i conti rc auto sono sempre più in rosso; su 100 euro di premio incassato le compagnie ne spendono 108, i costi dei risarcimenti sono aumentati (4.000 euro la medio) «attivando una tendenza tariffaria al rialzo che non può che essere di grande preoccupazione per tutti», afferma Cerchiai. I rialzi però sarebbero già avvenuti, incalzano Federconsumatori e Adusbef, per le quali «le tariffe, dal 1994, hanno registrato +173%, e +18% rispetto all’ anno scorso», con costi scandalosi per i neopatentati. Nel 2010, per le assicurazioni si stima +2,1% di premi del settore danni a 37,4 miliardi dove, escludendo la rc auto, «la raccolta premi è rimasta stazionaria a causa del rallentamento dell’ attività economica. L’ andamento tecnico ha evidenziato un forte peggioramento. Ed è un dato non confortante». Conforta il calo dei furti d’ auto: da 144.660 nel 2008 a 135.033 (-6,7%) el 2009 (-12% al Nord). Non diminuisce invece la «diffusissima speculazione sui danni alla persona», soprattutto quelli di lievissima entità, evidenzia il rapporto Ania. Province come Crotone, Brindisi, Taranto e Foggia hanno un’ incidenza di sinistri con danni fisici tra il 44 e il 37,2%: sopra la media nazionale (21% nel 2008) e quattro volte quella europea (10%). Su un costo totale dei risarcimenti di 15 miliardi nel 2009, i danni fisici ne hanno assorbito 9,5 miliardi.

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