Ancora rincari per i carburanti. Arriva la stangata sulle vacanze
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fonte:
- Help Consumatori
Altro giro di rincari per i carburanti, altra corsa (cara) con stangata incorporata. Specialmente se la corsa è quella a fare il pieno e partire per un giorno, o una settimana, di relax.
Continuano i rincari dei carburanti. Secondo i dati i settimanali del ministero dello Sviluppo Economico, rincarano ancora i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,634 euro al litro per la benzina e a 1,495 euro per il gasolio.
I prezzi continuano a salire sulla spinta delle quotazioni dei prodotti petroliferi in salita. I diversi marchi hanno un prezzo medio per la benzina in modalità self che va da 1,629 e 1,651 euro/litro (no logo 1,621). Per il diesel in modalità self i prezzi delle diverse compagnie vanno sono comprese fra 1,486 e 1,522 euro/litro (no logo 1,475) (Fonte: Quotidiano Energia).
Codacons: stangata da 280 euro l’anno
Il nuovo giro di rincari per i carburanti causa una stangata che il Codacons stima in 280 euro annui a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento.
«Oggi la benzina costa il 16,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il gasolio è aumento del +16% – dice il presidente Carlo Rienzi – Da inizio anno la verde ha subito un rincaro alla pompa del 13,4%, +13,2% il diesel. Tradotto in soldoni, un pieno di benzina costa oggi 11,7 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2020, +10,3 euro un pieno di gasolio. Aumenti che si registrano in occasione degli spostamenti degli italiani per il periodo estivo, e determineranno su base annua una stangata media da +280 euro a famiglia».
Assoutenti: macigno sulle vacanze
Il nuovo record dei carburanti, aggiunge Assoutenti, peserà come un macigno sulle vacanze degli italiani (già gravate da una serie di rincari generalizzati) e porterà a un sensibile aggravio di spesa per chi in questi giorni e nelle prossime settimane si sposta in auto per raggiungere le località di villeggiatura.
«Per l’ennesima volta siamo in presenza di una speculazione sui viaggi degli italiani, con i prezzi alla pompa che subiscono forti rialzi in occasione delle partenze e degli spostamenti dei cittadini – dice il presidente Assoutenti Furio Truzzi – Il conto per la collettività sarà salatissimo, poiché le famiglie si troveranno ad affrontare una stangata complessiva da +7,2 miliardi di euro solo per i maggiori costi di rifornimento, causata dalla abnorme crescita dei prezzi di benzina e gasolio».
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